VIAGGI | In Corsica con la Triumph Tiger 1200 GT Pro
Testo: Mariaelena Caizzi
Lo scorso inverno ero alla ricerca del primo viaggio da fare in questo 2023. Avevo voglia di visitare un luogo che fosse accessibile a tutti ed in grado di regalare emozioni grazie a paesaggi mozzafiato.
Dopo un po’ di ricerche sul web ecco il nome della mia prossima meta: la Corsica.
Così ad inizio marzo in compagnia del mio ragazzo, sono partita per tre giorni in sella alla Triumph Tiger 1200 GT PRO. Bastano 4 ore di traghetto da Livorno per raggiungere Bastia, antica cittadina fortificata caratterizzata da vicoli stretti e locali che fiancheggiano il vecchio porto. Sullo sfondo si erge maestosa la chiesa a due torri di San Giovanni Battista.
Da Bastia percorriamo la strada che costeggia la costa verso il Faro di Capo Corso, località nota come “le doigt de Dieu”, così chiamata per la caratteristica forma che ricorda un enorme dito che indica a Nord, verso Genova, sua antica padrona. Il Cap Corse è un promontorio montuoso aspro e audace, a cui vale la pena di dedicare una fermata e godersi il panorama che sa regalare.
Salutiamo la bellezza di Cap Corse e le sue scogliere e ripartiamo per Saint-Florent, con tappa finale Calvì. L’itinerario costiero parte a ovest, da Bastia e raggiunge Saint-Florent in senso antiorario percorrendo la D80, anche detta la Corniche. Antiche torri di avvistamento, borghi arroccati sulle alture e villaggi di pescatori adagiati sul mare, saziano l’appetito degli occhi dei viaggiatori.
Il litorale orientale è piatto mentre quello occidentale è più stretto e tortuoso, selvaggio e aggrappato ai monti con speroni di roccia e scorci su baie incontaminate e spiagge di ciottoli neri… leggi tutto l’articolo su Endurista Magazine 82 in edicola, oppure acquista la tua copia cartacea sul nostro sito CLICCANDO QUI!
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