TEST | YAMAHA TÉNÉRÉ 700 WORLD RAID
Testo: Angelo Gambino – Foto: Press Yamaha
A tre anni dalla sua commercializzazione, la fa- miglia Yamaha Ténéré 700 si amplia e oltre alla capostipite Ténéré 700 standard e la Rally Edition (ora disponibile nella nuova colorazione bianca e rossa) ecco la versione “World Raid”. Come lascia già intendere il nome, la Yamaha Ténéré 700 World Raid è stata pensata per percorrere lunghe distanze, grazie alla dotazione di un doppio serbatoio da 23 litri di capacità e di un equipaggiamento moderno che offre eccellenti prestazioni sia su strada che in off.
Ma attenzione a non commettere l’errore di pensare che sia “solo” una Ténéré 700 con il serbatoio più capiente perché la World Raid offre molto di più. La Ténéré 700 è nel DNA una moto essenziale, semplice e robusta, caratteristiche confermate anche nella nuova versione World Raid ma con novità importanti in tema di dimensioni, prestazioni e comfort di viaggio.
La prima cosa che salta all’occhio come già anticipato, è il nuovo serbatoio che, grazie ai 23 litri di capacità, offre una autonomia di circa 500 chilometri. Non male per chi vuole affrontare lunghe percorrenze senza l’ansia della spia della riserva accesa!
Il nuovo serbatoio in plastica del modello World Raid si divide in due parti e, oltre ad aumentare l’autonomia della motocicletta, sviluppandosi verso il basso non modifica il baricentro della moto rispetto al modello standard.
Tutta nuova anche la sella che cresce di 15 mm di altezza portando la seduta a 890 mm da terra. La sella ora è realizzata in due pezzi ed ha un pro lo molto più piatto e lineare nel raccordarsi con il serbatoio a garanzia di massima libertà di movimento del pilota. Questa Yamaha Ténéré 700 World Raid è più alta anche nella luce da terra portata ora a 255 mm, anche in questo caso un +15 mm rispetto alla versione standard.
Ultimo fattore in termini di dimensioni, ma non per questo meno importante, è il peso che passa dai 204 kg della versione tradizionale ai 220 kg della World Raid in ordine di marcia. Quando si parla di prestazioni le sospensioni giocano un ruolo fondamentale.
Ecco quindi una forcella Kayaba da 43 mm di nuova progettazione con escursione da 230 mm completamente regolabile… leggi tutto il test su Endurista Magazine 77 in edicola oppure acquista la tua copia sul nostro sito CLICCANDO QUI!
FACEBOOK COMMENTS