TEST | Meglio 2t o 4t? Husqvarna FE 350 2022
Testo e Foto: Rodolfo Maraldi
Le attuali motociclette 4 tempi di cilindrate anche importanti, vantano erogazioni sempre più gestibili grazie all’avvento dell’elettronica e a ciclistiche leggere che poco hanno da spartire con quelle di qualche anno fa. Anche i motori due tempi, grazie all’introduzione del miscelatore automatico, del contralbero di bilanciamento che attenua le vibrazioni e dell’iniezione elettronica per alcuni modelli, vantano caratteristiche sempre più simili ai cugini a quattro tempi.
Ormai il mondo dell’enduro è diviso in due nette fazioni, gli amanti dei 4 tempi e gli irriducibili “duetempisti”.
Se la differenza di peso tra le più leggere moto a 2T e quelle più pesanti a 4, era spesso una delle peculiarità per cui si sceglieva una motocicletta piuttosto che un’altra, oggi anche questo fattore non è più così decisivo in quanto i pesi effettivi di ambedue sono pressoché allineati.
I motivi per cui oggi si sceglie di acquistare una motocicletta 2 o 4T, non dipende neanche più dalla tipologia di percorsi che ci piacciono affrontare rimanendo oramai puramente una questione di gusti personali. Ma tecnicamente quali sono le differenze tra un propulsore a due e a quattro tempi? La differenza tecnica tra un motore a due tempi ed un motore a quattro è da identificarsi nel numero dei passaggi che danno vita alla combustione. In una motorizzazione a quattro tempi le fasi sono quattro mentre nel motore a due tempi sono come potrete immaginare solo due.
I modelli Husqvarna 2022 hanno nuove colorazioni con finiture grigie opache per il telaio, cover della sella e parasteli. Anche le nuove grafihe riportano il colore grigio con alcuni dettagli di colore giallo. Nuovo il rivestimento della sella dal comfort migliorato e l’adozione di nuovi pneumatici Michelin Enduro.
Il modello sostanzialmente è identico a quello dell’anno passato, tranne che per l’adozione di un nuovo impianto frenante rmato BRAKTEC abbinato ai dischi Wave GSK e di una nuova pompa della frizione idraulica, sempre Made in Spain.
Già famosa nel mondo del trial, dal 2021 la Braktec (divisione offroad della J.Juan) ha creato una linea di freni dedicati al mondo dell’Enduro ed è oggi fornitrice per impianti frenanti di primo equipaggiamento
di numerosi produttori come BMW, KTM, GasGas, Husqvarna, Indian, Polaris, CFMoto, Triumph, Piaggio, Honda-Montesa, Sherco, TRRS e Vertigo.
Altri aggiornamenti della FE 350 2022 sono la nuova taratura della forcella WP XPLOR e del mono ammortizzatore XACT… leggi tutto il test su Endurista Magazine 72 in edicola oppure acqusita la tua copia sul nostro sito CLICCANDO QUI
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