TEST | GasGas ES 700 “endurona totale”
Il fuoristrada in sella a motociclette di grossa taglia sembra attirare sempre più nuovi appassionati e le manifestazioni dedicate a questo segmento si moltiplica a vista d’occhio. Ma tu sei parte del lato purista dell’Enduro, quello monocilindrico, essenziale e spartano. L’Adventouring ti stuzzica ma partecipare con le Enduro racing potrebbe apparire fuori luogo e non riesci nemmeno ad immaginarti nel fare fuoristrada in sella ad una moto che pesa più di 200 chilo- grammi. E allora che fare?
Il motore della ES 700 è il più potente della sua categoria ed è in grado di erogare 74cv a 8.000 giri al minuto.
In nostro soccorso ci sono le moto Dual Sport, ovvero motociclette progettate per un utilizzo in fuoristrada ma che ben si adattano anche alla guida su strada. Monocilindriche di grande cubatura che strizzano l’occhio al purista dell’Enduro ma che ne allargano l’utilizzo rendendole versatili a 360°. Le Enduro Dual sport sono motociclette che combinano perfettamente doti di agilità, prestazioni e comfort, su strada come in fuoristrada senza rinunciare alla impostazione di guida e alla essenzialità tipica delle motociclette da Enduro.
Oggi saliamo in sella ad una novità di questo segmento, la nuova GASGAS ES 700 che rappresenta il primo modello stradale per il marchio spagnolo e che va ad affiancare le cugine KTM 690 ENDURO R e Husqvarna 701.
Sviluppata su base KTM, la Enduro ES 700 adotta un telaio a traliccio in acciaio, sospensioni WP XPLOR a lunga escursione e freni Brembo. Esteticamente la GASGAS ES 700 dà una immagine più estroversa e frizzante rispetto alle cugine sopra citate. Color rosso acceso per plastiche e telaio e logo GASGAS in bella evidenza lungo le fiancatine laterali.
Il motore è il monocilindrico LC4 da 692,7 cm3, doppio asse a camme e quattro valvole, 6 marce e ben 74 cavalli (55 kW) dichiarati. L’elettronica è di ultima generazione con l’acceleratore dotato del sistema Ride by Wire che garantisce una risposta pronta al comando del gas e distribuisce con precisione e linearità tutta la potenza disponibile. Sistema Traction Control, piattaforma inerziale con ABS Cornering e funzione Quickshift bidirezionale per il cambio completano la dotazione elettronica. Due i Riding mode disponibili e selezionabili tramite un comando a manubrio: mappa 1 che mantiene completamente attivi ABS e controllo di trazione; mappa 2 che esclude TC e ABS solo sulla ruota posteriore.
L’ABS sulla ruota anteriore è disattivabile tramite un apposito tasto posizionato accanto al computer di bordo. A livello di sospensioni troviamo una forcella WP XPLOR completamente regolabile con 250 mm di escursione.
Come per i modelli EC da Enduro, i registri di regolazione sono posti in testa alla forcella dove la compressione viene regolata sul lato sinistro e l’estensione sul lato destro. Il mono ammortizzatore è il WP XPLOR dotato di registri separati per la regolazione di compressione delle alte e basse velocità e dello smorzamento in estensione…. leggi tutto il test su ENDURISTA MAGAZINE 78 in edicola oppure acquista la tua copia CLICCANDO QUI!
FACEBOOK COMMENTS