TEST | Gamma Rieju 2023
Di Angelo Gambino – Foto Press Rieju
Il 2023 lo ricorderemo com un anno avaro di novità per i modelli di enduro e anche per la casa spagnola troviamo solo un restyling grafico e qualche aggiornamento tecnico sulla gamma MR Enduro.
Confermate le quattro versioni definite Hard Enduro, la MR Pro, la MR Racing, la MR Six Days France e la MR Ranger, tutte con propulsori omologati Euro 5 e proposte nelle cilindrate 200, 250 e 300 cc.
La la filosfia RIEJU non cambia e la scelta rimane quella di continuare a commercializzare motociclette da Enduro con propulsori 2 tempi, affidabili e performanti, offerte ad un rapporto qualità prezzo imbattibile. Anche se la MR Racing è considerata la versione stan-dard dell’intera gamma, è comunque una motocicletta dotata di un allestimento di primo livello con sospen-sioni full Kayaba completamente regolabili, pompa frizione Magura, impianto frenante Nissin, carburatore Keihin PWK 38 e selettore con doppia mappatura.
Per provare i modelli 2023 siamo volati in Spagna e più precisamente a Girona in compagnia di Mirko Torri, Responsabile Rieju per il mercato italiano. Mirko per l’occasione ci ha accompagnato anche nel- la visita guidata dello stabilimento di produzione.
:: DUE PAROLE CON MIRKO TORRI
“Lo stabilimento sito in Catalogna è condiviso con l’azienda Torrot ed è dove fisicamente vengono assemblate le nostre motociclette da Enduro.
Qui si producono circa 3000 pezzi l’anno ma il nostro obiettivo è quello di aumentare la produzione nel momento in cui l’approvvigionamento dei singoli componenti non sarà più un problema come sta succedendo in questo anno.
Il mercato dell’Enduro, specialmente in Italia, è molto complicato in quanto gli appassionati sono tanti e le aspettative verso un modello sono sempre alte. Per quello che ci riguarda siamo molto contenti dei risultati di vendita, le nostre MR si sono ritagliate un loro spazio tra la concorrenza ed i nostri clienti sono soddisfatti del prodotto.Per il 2023 oltre a produrre più motociclette per far fronte a tutte le richieste, cercheremo di essere più presenti anche sui campi di gara, dall’Enduro Estremo al campionato italiano”…
“In questi tre anni i nostri tecnici hanno lavorato per mettere a punto e risolvere alcuni punti deboli di questo modello e mi riferisco in particolar modo all’avviamento elettrico. Per tutti i modelli 2023 infatti sono state riviste la lubrificazione (che ora è forzata) e le tolleranze degli ingranaggi del Bendix e del motorino di avviamento. Inoltre ogni componente è controllato singolarmente da ogni fornitore… leggi tutto il test su Endurista Magazine 78 in edicola, oppure acquista la tua copia sul nostro sito CLICCANDO QUI!
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