TEST ENDURO | TM RACING EN 250 Fi
Amata, odiata, contestata e adorata. Parliamo della TM Racing e delle sue motociclette, l’azienda Italiana con sede a Pesaro che dal 1977 progetta, costruisce e commercializza tra le più performanti e tecnologiche moto da fuoristrada presenti oggi.
A soli tre anni dall’introduzione sul mercato, delle prime motociclette a due tempi ad iniezione elettronica, ora è la volta di TM che svela i suoi nuovi modelli 2T, come sempre ricchi di componenti di altissima qualità, e alimentati ad iniezione elettronica indiretta.
Come tutti i prodotti artigianali, le motociclette TM Racing trasudano passione ed ogni piccola imperfezione, invece che risultare un difetto, ne valorizza l’originalità rendendo ogni singola moto unica al mondo. Tra gli appassionati hanno la nomea di essere “difficili”, moto non adatte a tutti i polsi.
Non sono semplici oggetti di ferro, gomma e plastica. Le moto TM ti guardano dall’alto e sembra vogliano dirti:
“Vorresti una TM? Ma chi tu?
Le hai le palle per guidarla?
Accetta il consiglio, comprati un giocattolo, queste sono moto Racing, con la R maiuscola, moto da corsa. Rischi davvero di farti male”.
Proprio per questi motivi le TM sono amate, criticate, sognate e spesso contestate. Fanno agitare lo stomaco degli appassionati con la loro linea aggressiva.
Crude, fredde, brillanti e rifinite come gioielli, dallo scarico emanano un grido metallico secco ed arrogante unico nel suo genere. Per non parlare di come l’azienda si propone al pubblico, come sempre in totale controtendenza rispetto a tutti gli altri brand.
La filosofia di comunicazione da parte di TM è opinabile e a nostro giudizio meriterebbe qualcosa in più… leggi tutto il test su Endurista Magazine 61 in edicola, o compralo online cliccando qui!
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