TEST ENDURO | TM Racing 250 Fi 2021
Testo: Thomas Marini – Foto: Matteo Lepri e Rodolfo Maraldi
Credo che le azzurre di Pesaro abbiano un potenziale enorme, lo si evince sicuramente dai numerosi titoli mondiali conquistati nell’enduro negli anni e dalla lunga esperienza nel settore off-road. Le TM mi hanno sempre trasmesso un fascino speciale, le ho sempre considerate motociclette dall’indole puramente racing, esemplari di pura razza difficili da domare.
Questo è quello che ho sempre pensato io, ma credo rappresenti l’idea che le TM trasmettono nell’immaginario comune. Ma sarà veramente così? Oggi siamo in uno dei miei circuiti preferiti, un anello di enduro ricavato all’interno di una cava nei pressi di Torriana, il paese dove vivo.
Un tratto di bosco che scende lungo un pendio, un dedalo di sentieri e un piazzale scavato dalla montagna ricco di ostacoli naturali ed artificiali dove allenarsi sarà la cornice del nostro test.
La potenza del motore è davvero incredibile, è come se mi avessero fatto uno scherzo e fossi salito su una moto di cilindrata maggiore!
Il fondo è davvero pesante, ci sono profonde pozze d’acqua e tutti gli ostacoli sono resi ancor più scivolosi dal ghiaccio che vi si è formato sopra. Insomma in questa giornata di febbraio fa davvero un freddo cane, c’è un vento gelido che farebbe passare la voglia di andare in moto anche all’endurista più tenace ma noi cercheremo di scaldarci l’anima salendo in sella alla nuovaTM 250 FI 4T 2021 oggetto della nostra prova.
La moto si presenta a primo impatto come sempre con un look particolarmente aggressivo ed accattivante. La sua livrea azzurra, abbinata alle le parti in alluminio, la rendono glaciale al punto che si sposa perfettamente con il cielo bianco e l’ambientazione che abbiamo scelto per questo test. Ci sono dettagli insoliti che fanno la differenza e che la rendono così particolare consacrandola come una voce fuori dal coro.
Si nota subito il fanale a led così particolare, sembra un occhio senz’anima che ti scruta ricordandomi i robot di alcuni film del passato. I due collettori di scarico compiono una semplice curva uscendo dal cilindro per poi svilupparsi su entrambi i lati dritti sino al posteriore come fossero le canne fumarie in acciaio di una stufa a pellet… leggi tutto il test su Endurista Magazine 69 in edicola, oppure acquistalo online cliccando qui!
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