TEST ENDURO | Fantic Motor XE 125 “Largo ai giovani!”
Lo scorso 29 Luglio la Fantic Motor ha organizzato all’interno del circuito motocross XPark di Savignano Sul Panaro in provincia di Modena, una giornata dedicata alla stampa italiana ed estera in sella ai modelli off-road che aveva già anticipato al salone di Milano lo scorso anno.
Noi chiaramente eravamo in prima linea e dopo il successo dei modelli Caballero, con i modelli Scrambler, Rally e Flat track, ecco finalmente le piccole ottavo di litro 2t, la Fantic XX 125 dedicata al motocross e la XE 125 per l’enduro.
Ma le novità non sono finite, è con sorpresa che l’Amministratore Mariano Roman e tutto lo staff Fantic Motor hanno presentato in anteprima mondiale il nuovo modello 4 tempi, ossia la XEF 250 su base Yamaha WRF 250 e annunciato le prossime cilindrate in fase di sviluppo come la 450 4t, la 250 e la 300 2t. Non è un segreto infatti che Fantic Motor e Yamaha Moto Europe abbiano recentemente stipulato un accordo commerciale e che i nuovi modelli presentati sotto il marchio Fantic Motor, nascano da progetti e forniture della casa nipponica.
Questa collaborazione tra Yamaha Moto Europe e Fantic Motor S.p.a. ha diviso gli appassionati nel mondo dei social come sempre, ma questa volta lo ha fatto con più irruenza (almeno sui nostri canali) non condividendo questa politica. Non vogliamo addentrarci troppo in queste politiche commerciali ma è nostro dovere prendere una posizione.
A questo punto ci chiediamo se davvero dobbiamo dare ancora credito al mondo incontrollato dei social dove chiunque, anche senza nessuna formazione o cultura in merito, può esprimere la sua opinione in modo così concitato e spesso poco elegante. Fatto sta che gli accordi commerciali tra le aziende esistono da sempre ed in qualsiasi settore.
Nei primi anni Novanta per esempio l’italiana Minarelli siglò un accordo di joint- venture con la casa giapponese Yamaha, per la produzione di motori a quattro tempi e propulsori con variatore automatico, adatti agli scooter, dei quali divenne poi il maggior costruttore a livello mondiale. Le collaborazioni tra aziende specializzate esistono da sempre ed in ogni settore e non solo quello motociclistico.
Basti vedere quello che succede oggi con i motori elettrici delle moderne e-bike firmati spesso Yamaha o Bosch, solo per citare alcuni brand, che equipaggiano i telai di svariati costruttori di MTB. Personalmente guido un furgone Opel Vivaro che utilizza un propulsore Renault sotto al cofano e allora? A nostro avviso non vediamo in quale modo questi tipi di accordi tra aziende possano essere penalizzanti o possano sminuire il “made in Italy” come invece abbiamo spesso purtroppo letto in rete.
Tutt’altro, noi di Endurista Magazine siamo fieri che un’azienda giovane ed italiana al 100% come la Fantic Motor, abbia deciso di investire e mettere energie nel mondo dell’off-road e siamo ancora più felici che lo abbia fatto utilizzando una base solida e di comprovata qualità come le motociclette Yamaha, azienda dall’enorme esperienza fuoristradistica… leggi tutto l’articolo su Endurista Magazine 66 in edicola oppure acquistalo online CLICCANDO QUI!
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