TEST ENDURO | BETA RR250 VS RR250 Racing
Delle innovazioni dei modelli Beta RR 2020 ne abbiamo già ampiamente parlato sul numero 60 di Endurista Magazine con un approfondimento dedicato al modello 300 cc, motocicletta pluricampione del mondo con i piloti Steve Holcombe e Brad Freeman.
Questa volta vi parliamo della Beta 250 2T e lo facciamo in modo esclusivo grazie ad una comparativa tra il modello RR e il recente modello Racing.
I meno attenti forse non sanno che Beta (come anche altre case costruttrici) propone al pubblico, oltre alla gamma RR (che potremo definire standard) i modelli da competizione, denominati con la sigla Racing.
I modelli Racing sono la versione “pronto gara” della casa di Rignano sull’Arno, ossia quelle motociclette provviste di tutti gli accessori e gli accorgimenti utili, al mondo delle corse.
La famiglia Racing si divide in sette modelli di cui tre 2T (125, 250, 300 cc) e quattro 4T (350, 390, 430, 480 cc).
:: BETA RR 250 2020
Ma partiamo con ordine. Prima di raccontarvi tutto sul modello Racing, facciamo una panoramica veloce degli aggiornamenti di cui ha goduto la RR 250 2020.
Tutti i nuovi modelli 2T, sono una nuova generazione di moto- ciclette a partire proprio dal design. Moto snelle, performanti e riviste in numerosi dettagli per coniugare al meglio ergonomia ed efficacia.
Sulla Beta RR 250 2020 è presente il dispositivo di miscelazione automatica, una vera comodità!
Il telaio è tutto nuovo, più stretto nella parte bassa e con lavorazioni volte a migliorare il comfort di guida e la manovrabilità. Più leggero ora, grazie all’uso di particolari microfusi e a nuovi attacchi per la testa che riducono le vibrazioni. Nuove le sovrastrutture (mascherina portafaro, parafango anteriore e posteriore, portatarga, convogliatori, fianchetti, ecc…) e nuovo il serbatoio del carburante, ora più capiente con 9,5 l. e dall’ergonomia migliorata… (leggi tutto il test su Endurista Magazine 62 in edicola).
:: BETA RR 250 RACING 2020
Bella, bellissima, rossa fiammante e dall’aspetto aggressivo. Beta Motorcycles investe il mercato con i suoi modelli Racing e lo fa proponendo un già ottimo prodotto di partenza (la RR 250 2020) abbinato ad un brand che nel mondo delle sospensioni non ha bisogno di presentazioni, parliamo della multinazionale giapponese Kayaba. Ecco la differenza principale tra la versione standard e quella pronto-gara, una sospensione anteriore di riferimento con una forcella a molla Up Side Down a steli rovesciati e cartuccia pressurizzata AOS Kayaba da 48 mm.
Abbinati ad una nuova livrea, altri dettagli racing!
Più leggera di 0,5 kg, con componenti interni anodizzati per migliorarne la scorrevolezza riducendo l’attrito, un nuovo piedino e tarature prettamente dedicate alle RR. Al posteriore invece troviamo un monoammortizzatore ZF Sachs ø 46 mm con una nuova taratura che funziona su un sistema a leveraggio progressivo… (leggi tutto il test su Endurista Magazine 62 in edicola).
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