TEST ANTEPRIMA: GASGAS EC RANGER 300
Avete mai pensato a quanti significati o interpretazioni diverse può avere la parola Enduro?
Provate a pensarci qualche secondo, a me vengono in mente davvero tante sfaccettature, per lo più legate al modo in cui è possibile vivere l’Enduro.
Partiamo dalla definizione di “enduro” e facendo una rapida ricerca su di un qualsiasi dizionario di lingua italiana la dicitura è la seguente: “gara motociclistica che si svolge su percorsi di notevole distanza piuttosto accidentati”.
La diretta associazione con la gara non mi soddisfa in pieno e personalmente non la trovo molto corretta
Rispetto al dizionario classico questa definizione di enduro mi piace di più perché rispecchia a grandi linee quello che può essere il mio concetto di enduro, non necessariamente associato ad un contesto di gara.
E allora quando facciamo enduro? Semplice, ogni qualvolta saliamo in sella ad una moto dotata di tasselli ed affrontiamo un percorso dal fondo sterrato. Il livello di difficoltà, la quantità di sassi presenti, la pendenza media, la velocità, le ore passate in sella non contano perché a prescindere da queste variabili avremo fatto sempre e comunque un giro di enduro.
Fatta questa premessa l’attenzione si rivolge proprio verso un concetto di più ampie vedute legato alla moto da enduro, ovvero una fascia di motociclette più facili da condurre, dove le parole comfort e maneggevolezza hanno la meglio sulle prestazioni e, fattore da non sottovalutare, il prezzo di acquisto è più invitante rispetto alle classiche motociclette enduro racing.
La nuova GasGas Ranger, novità assoluta della casa di Girona per i modelli enduro 2019, entra proprio in questa fascia di motociclette e noi di Endurista Magazine abbiamo avuto il piacere di testarla in anteprima assoluta per l’Italia…leggi tutto il test su Endurista 56 in edicola
Testo Angelo Gambino angelo@enduristamagazine.com
Foto Lorenzo Refrigeri
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