Prima di divertirci sul percorso, in sella alle rosse di Desio, abbiamo scambiato due parole con Michele Berera, Responsabile Marketing RedMoto che ci aiuterà a capire meglio di cosa si occupa l’azienda italiana e come avviene il processo di omologazione delle rosse. Ciao Michele, grazie per aver accettato il nostro invito e grazie per averci messo a disposizione questi due modelli per la prova di oggi.
Prima di focalizzarci sulle RX in questione, puoi spiegare ai nostri lettori qual è il lavoro che svolge RedMoto? Ciao a tutti, RedMoto si occupa di trasformare le Honda CRF RX che arrivano dal Giappone, cioè senza faro, senza indicatori di direzione e senza conta chilometri, in moto stradali. In sostanza trasformiamo motociclette da fuoristrada non omologate, in moto omologate per la circolazione stradale in Europa.
Moto da cross omologate quindi? Non è corretto definire i modelli CRF RX motociclette per il motocross in quanto arrivano dal Giappone già provviste di modi che interessanti studiate appositamente per l’enduro. In primis le sospensioni, vantano molle e tarature specifiche per l’utilizzo in enduro, così come la centralina con mappature dedicate. Altre caratteristiche sono la ruota posteriore da 18” ed il cavalletto laterale. Noi di RedMoto, come dicevo, oltre ad omologare le RX per l’uso stradale, ci occupiamo grazie ad una lunga esperienza, di ottimizzare ulteriormente i modelli RX con interventi migliorativi specifici per un enduro più “europeo”.
CRF 250RX ENDURO 2022
Un risparmio di ben tre kg per la 250RX rispetto al modello 2021. Dove li avete tolti? Un po’ ovunque, l’obiettivo oltre all’aumento di potenza era anche quello di rendere la 250 più leggera. Per ottenere questo risultato si è optato per uno scarico singolo e sovrastrutture più leggere. Da quest’anno inoltre, la 250RX condivide il telaio e le sospensioni del modello 450; insomma una motocicletta completamente nuova.
Una parte elettronica sofisticata… La moto è dotata di tre differenti mappature selezionabili tramite la pulsantiera al manubrio: Standard, Soft e Aggressive. Oltre a questo, la 250RX (come gli altri modelli enduro e cross) vanta il Launch Control HRC, sistema che aiuta il pilota nelle partenze su fondi viscidi. Il Launch Control HRC si aziona premendo il pulsante dell’avviamento elettrico una volta che la moto è accesa e nell’enduro può essere utilizzato per esempio nelle partenze della Prove Speciali.
CRF 400RX ENDURO 2022
Passiamo ora alla CRF 400RX Enduro, la moto più apprezzata e venduta della gamma lo scorso anno, cavallo che vince non si cambia? Esatto! Il modello 400 cc., rimane sostanzialmente invariato rispetto al 2021 tranne che per le nuove colorazioni grafiche, con l’introduzione di un colore blu brillante e un’ottimizzazione delle mappature.
A proposito di mappature, sul manubrio della 400 c’è una pulsantiera colorata che sembra il joypad di una console. Ci fai fare una partita? Dal punto di vista elettronico, la 400 e la 450RX sono molto sofisticate. Abbiamo come sulla 250 e la 300 le tre mappature selezionabili, ossia Standard, Soft e Aggressive. Ad ognuna di queste tre mappature però, possiamo combinare 3 con gurazioni di gestione della coppia + OFF. Cerco di spiegarmi meglio facendo un esempio. Alla mappatura “Aggressive”, posso abbinare un livello di incisività del controllo della coppia da 0 a 3. La stessa cosa avviene per le altre due mappe, la Standard e la Soft. Oltre a tutto questo, anche sulla 400RX e sulla 450, è presente il sistema Launch Control HRC… leggi tutto l’articolo su Endurista Magazine 75 in edicola oppure acquistalo sul nostro sito CLICCANDO QUI!
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2022/03/Main_Honda.jpg6831024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2022-03-07 10:15:022022-03-07 10:15:20TEST | Honda CRF 250RX e 400RX Enduro 2022 by REDMOTO
Come nel caso della CRF450R, per il 2021 la CRF450RX è stata completamente aggiornata in ogni sua parte, eccetto le ruote e “la base” del motore, attingendo direttamente al know-how acquisito con lo sviluppo della CRF450RW di HRC.
Pesa 2,3 kg in meno ed è dotata di un telaio e un forcellone nuovi che, insieme alle modifiche alla geometria e alle sospensioni, consentono di migliorare notevolmente le prestazioni in curva.
Il motore presenta importanti miglioramenti grazie ai nuovi condotti di aspirazione e scarico, un nuovo sistema di decompressione e un singolo silenziatore per ottimizzare e rendere più fluida la guidabilità ai bassi e medi regimi.
Redmoto presenta la gamma Honda CRF RX ENDURO e SPECIAL
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/12/CRF450RX-SPECIAL.jpg10661600ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-12-03 16:53:382020-12-03 17:14:41ANTEPRIMA VIDEO | Nuova Honda CRF 450RX ENDURO my2021
Inutile girarci intorno, il fascino che emana la Honda CRF ti conquista subito. Zero compromessi, essenziale e cattiva nelle linee con il suo telaio in alluminio di settima generazione ed il doppio terminale di scarico posteriore.
Prendi una Honda CRF 250R Enduro 2020 e stravolgila completamente trasformandola in un prototipo unico ma oggetto del desiderio per molti.
La ciclistica è da riferimento con il telaio e il forcellone di derivazione della CRF 450R e le sospensioni Showa, all’anteriore una forcella Up Side Down a cartuccia pressurizzata da 49 mm ed il mono ammortizzatore con sistema Pro Link. L’indole è assolutamente “racing”, una moto da enduro derivata dal modello cross da utilizzare a gas spalancato, meglio se con un cronometro alla mano per scandire il tempo nelle Prove Speciali.
La linea grafica ci piace e molto, a nostro parere è particolarmente azzeccata nella combinazione dei colori, il bianco, l’azzurro e il blu tagliano con stile il rosso Honda che rimane dominante. A prima vista potrebbe sembrare la classica moto ben accessoriata di un amatore “molto gasato” per le special parts come tante altre in circolazione, ma un esame più attento della “gioielleria” presente su questa CRF 250R MAV-RT ci fa capire che in questo caso si va decisamente oltre!
È lo stesso Valentino Artuso, Team Manager e titolare della concessionaria Honda RedMoto Torino Valentino Artuso Motori a raccontarci di più su questo progetto:
“Ciao a tutti gli amici di Endurista Magazine, per i problemi che tutti conosciamo quest’anno la stagione agonistica è partita in ritardo ed in maniera anomala. Il lungo periodo di stop mi ha lasciato molto tempo libero per ri ettere, e quando penso troppo succede che mi lancio in qualche progetto “speciale”.
Questa Honda CRF 250R MAV-RT è frutto proprio di questi pensieri extra ordinari. Ogni anno prepariamo accuratamente le Honda da enduro per affrontare la stagione di gare ma questa volta, grazie alla collaborazione con l’amico Paolo Onoscuri della Wossner Italia, abbiamo realizzato una motocicletta che è più vicina ad un prototipo… leggi tutto il test su Endurista Magazine 66 in edicola oppure acquistalo online CLICCANDO QUI!
Oggi siamo abituati a vedere, e spesso poter guidare, moto incredibili con soluzioni tecniche che fino a vent’anni fa potevano esistere solo nella nostra più fervida immaginazione. Propulsori leggeri e affidabili, sospensioni di ottima fattura e tecnologicamente avanzate, elettronica applicata e livree da urlo.
Oggi le moto disponibili presso i concessionari hanno uno standard elevatissimo e sono davvero alla portata di tutti gli appassionati. Collaborando con Endurista Magazine ho la fortuna di vedere e guidare moto da enduro di ogni tipologia, marca e modello ma, mentre una volta fremevo davanti all’ultima nata, oggi non avverto più quella sensazione di euforia che mi prendeva allo stomaco. Sarò invecchiato, oppure diciamo che mi sono abituato (un po’ come può succedere ad un fotografo di moda che per tanti anni lavora al fianco di donne bellissime); o almeno così credevo prima di incontrare Lei.
La moto di cui vi parliamo questa volta è la Honda CRF 300 RX 2020 modello “Special”.
Da sempre ho avuto un debole per le rosse. Il colore rosso associato al mondo delle corse è per me il vero elemento racing, come dimostrano brand come Ferrari, Ducati e proprio Honda nel mondo del motocross e dell’Enduro. Un altro fattore molto importante è che una moto rossa non mi stanca mai rispetto a quelle di altre colorazioni. Ho posseduto numerose moto rosse e non ho mai avvertito l’esigenza di cambiarne il colore come invece è successo con altri brand. Rosso è figo, per cui partiamo già sbilanciati per questa prova della CRF 300 RX e, se poi il modello che abbiamo tra le mani è quello “Special”, cioè arricchito da pregiatissime “special parts” rischiamo davvero di guidare con la bava alla bocca.
La versione enduro, omologata per il mercato italiano ed europeo, è sempre affidata a RedMoto S.r.l., partner ufficiale di Honda Motor Europe Ltd. Italia che gestisce la distribuzione della gamma fuoristrada Honda CRF. Ma cosa troviamo sul modello “Special” in più rispetto a quello standard? Il paramotore della AXP è in robusto polietilene ad alta densità, ampio e protettivo si sviluppa fino a proteggere anche il sistema a leveraggio. Anodizzazioni varie, come la staffa ricavata dal pieno rossa di supporto della pinza posteriore ed i mozzi della Kite.
I cerchi sono anodizzati neri della Excel e la corona è Supersprox Stealth con la parte più interna in alluminio e quella dentata in acciaio. Le piastre che serrano le sospensioni Showa da 49 mm sono marchiate X-Trig Rocs in alluminio, sempre ricavate dal pieno e sempre rigorosamente anodizzate rosse.
MOTORE
Tipo
monocilindrico 4T, raffreddato a liquido, 4 valvole DOHC
Cilindrata
295,5 cc
Alesaggio x corsa
86 x 50,9 mm
Rapporto di compressione
13,9 : 1
Capacità totale olio
1.250 cc
ALIMENTAZIONE
Tipo
iniezione elettronica PGM-FI, con selezione mappature EMSB
Capacità serbatoio
7,3 litri
IMPIANTO ELETTRICO
Accensione
digitale CDi
Avviamento
elettrico
TRASMISSIONE
Frizione
multidisco in bagno d’olio
Tipo di cambio
5 marce, sempre in presa
Trasmissione finale
a catena
CICLISTICA
Dimensioni (LxLxA)
2.181 x 827 x 1.260 mm
Interasse
1.486 mm
Inclinazione cannotto
27°18′
Avancorsa
116 mm
Altezza sella
957 mm
Altezza da terra
327 mm
Peso con il pieno
111 kg
Sosp. anteriore
forcella Showa a steli rovesciati da 49 mm
Sosp. posteriore
monoammortizzatore Showa con Pro-Link
Ruota anteriore
a raggi, cerchi e mozzi in alluminio
Ruota Posteriore
a raggi, cerchi e mozzi in alluminio
Freno anteriore
disco wave da 260 mm, pinza a due pistoncini
Freno posteriore
disco wave da 240 mm, pinza singolo pistoncino
Prezzo
Honda CRF 300 RX: € 11.590,00
Rekluse Radius CX: € 800,00
Scarico Termignoni completo: € 1100
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Arrivano dal Giappone “pre-endurizzate”, ossia già provviste di una taratura della centralina e delle sospensioni dedicata all’enduro cerchio posteriore da 18 pollici e cavalletto. Luci, catalizzatore, omologazione ed ottimizzazioni varie sono interventi fatti dai tecnici RedMoto. Tutti i modelli 2020 sono stati migliorati in numerosi dettagli, a partire proprio dalla piccola 250 che lo scorso anno non ci aveva del tutto convinti.
La Honda CRF 250 RX Enduro, condivide lo stesso telaio della 450 RX, acquistando doti di maneggevolezza e stabilità e con un propulsore incrementato di potenza ai bassi regimi, proprio dove la 2019 era più carente.
La 250 RX ci ha stupito, è migliorata tanto rispetto al modello 2019, soprattutto ai bassi regimi.
La CRF 300 RX deriva dal modello 250 e si differenzia solo per l’adozione di un cilindro e pistone sviluppato da RedMoto in collaborazione con Athena passando dai 249 cc ai 295 cc con un incremento considerevole della coppia e ben quattro cavalli in più di potenza. Questo per RedMoto è il secondo anno di “300” e vanta una nuova configurazione di mappatura della centralina con tre mappature selezionabili (invece che le due del modello 2019) e un aumento di 2,2 CV e un aumento della coppia massima di oltre 2 Nm con picco a 9.500 giri/ min. Il limitatore è stato alzato di 100 giri/min, ora fissato a 14.300 giri/min, per mantenere così la possibilità di usare le singole marce oltre il punto di potenza massima.
Passiamo ora alla regina per eccellenza e progetto già vincente, ossia la nuova CRF 450 RX Enduro. È il modello che ha subito meno aggiornamenti per quello che riguarda il motore e la ciclistica ma con tante novità legate all’elettronica. Si può selezionare, come nei modelli 2019, una delle tre mappe di erogazione della potenza (EMSB – Engine Mode Select Button) a disposizione attraverso lo switch al manubrio ossia: Standard, Soft e Hard ma da quest’anno, in abbinamento a queste con gurazioni, si può associare un sistema di controllo della trazione chiamato HSTC (Honda Selectable Torque Control) che gestisce la coppia della moto sempre su tre riding mode. Avremo quindi le tre mappature più tre riding mode di Torque Control più la modalità “zero”, ossia con il sistema HSTC disattivato per un totale di dodici modalità selezionabili. Ce n’è per tutti i gusti, al punto che abbinando la mappa “Hard” ad un Torque Control di terzo livello, otterremo una 450 docile come un agnellino, adatta non solo quindi ai piloti professionisti, ma anche agli amatori che si vogliono divertire in sella alla regina.
Su tutta la gamma sono state aggiornate le sospensioni ed ottimizzate sull’esperienza fatta sui modelli dello scorso anno.
Dalla 450cc. deriva la CRF 400 RX Enduro, la moto ideale per gli appassionati che prediligono le grosse cubature. Condivide praticamente tutto della sorella maggiore compresa l’elettronica, tranne che per il cilindro da 413 cc e un pistone decompresso che la rendono decisamente più docile e facile da guidare ma con comunque una bella erogazione e una considerevole potenza. Come se non bastasse tutta l’elettronica di cui vi abbiamo parlato, tutti i quattro modelli RX sono provvisti anche di HRC Launch Control come sui modelli motocross, che consiste in un dispositivo elettronico utile per le partenze.
CRF 250 RX Enduro, che brio! Da amatore ho preferito decisamente in generale le piccole cilindrate. La 250 RX mi ha stupito, è migliorata tanto rispetto al modello 2019 soprattutto ai bassi regimi.
CRF 300 RX Enduro, l’evoluta. La CRF 300 RX è un’esaltazione della 250. Corposa ai bassi aiuta nei tornanti stretti e con un colpo di gas ti permette di uscire dagli impicci e superare gli ostacoli.
CRF 400 RX Enduro, fa strada per davvero. È la prima che ho provato, perfetta per scaldarsi all’interno del Metzeller Offroad Park. All’apertura del gas la CRF 400 RX ha un bel tiro e fa tanta strada ma non ha l’esuberanza della 450.
CRF 450 RX Enduro, bipolare! Decisamente impegnativa da guidare, una moto per piloti veri se non fosse per l’elettronica applicata su questo modello 2020.
Nuove CRF250R ed RX, nuove CRF450R ed RX. Sulla 250 le novità maggiori Honda Motor Europe è lieta di annunciare il lancio della gamma offroad CRF 2020, con la CRF250R oggetto degli aggiornamenti più importanti. La CRF250R e la CRF250RX (dalla quale viene derivata la versione Enduro allestita in Italia da RedMoto) riceve interventi importanti di cui beneficiano telaio, ciclistica e motore. Sulla CRF450R e sulla CRF450RX viene introdotto per la prima volta il controllo di trazione HSTC – Honda Selectable Torque Control. Le piccole Dual Purpose CRF250L e CRF250 Rally mostrano aggiornamenti alle grafiche.
HONDA_CRF450R my 2020
CRF250R e CRF250RX La CRF250R 2020 beneficia di aggiornamenti a telaio, ciclistica e motore che ne aumentano le prestazioni e ne migliorano la manovrabilità. Le modifiche al motore portano ad un aumento di potenza del 4% e ad un aumento della coppia dell’8%, irrobustendo allo stesso tempo l’erogazione ai regimi bassi e medi, ciò grazie ad una nuova testata, a un nuovo pistone e a nuovi andamenti per i condotti di aspirazione e scarico per trarre il massimo vantaggio dai nuovi profili degli alberi a camme. Il rapporto della 2^ marcia è stato modificato per sfruttare al massimo l’incremento di potenza, con la 3^ e la 4^ marcia ora dotate di un rivestimento a basso attrito per cambiate ancora più fluide e veloci. Completano gli aggiornamenti al motore nuove mappature che determinano una erogazione di potenza dedicata per ogni singola marcia. Si riduce il peso di telaio e forcellone migliorando la flessibilità della ciclistica nel complesso che, combinata con l’aumento della rigidità del forcellone, determina un ulteriore miglioramento della stabilità e della precisione di guida a tutte le andature. Nuovi assetti delle sospensioni determinano un miglioramento della risposta alle basse velocità di escursione. Infine, la CRF250R dispone di pastiglie freno posteriori appositamente sviluppate per aumentare longevità e performance, eliminando la necessità di un copridisco posteriore. Nuove le grafiche 2020 che la rendono immediatamente riconoscibile. La CRF250RX 2020, la cui più evidente differenza è nella ruota posteriore di 18” invece di 19”, presenta tutti gli aggiornamenti previsti per la CRF250R.
CRF450R e CRF450RX Dopo aver ricevuto aggiornamenti per un sostanziale miglioramento delle prestazioni in occasione del modello 2019, le CRF450R 2020 e CRF450RX 2020, beneficiano ora dell’introduzione per la prima volta del controllo di trazione HSTC – Honda Selectable Torque Control che lavora in combinazione con il Launch Control, aggiornato nelle impostazioni, e con nuove mappe dell’iniezione. I tre livelli disponibili per impostare l’HSTC lavorano per minimizzare il pattinamento della ruota posteriore nei casi in cui ciò determina una riduzione della spinta in avanti, massimizzando così la trazione. Il sistema non usa sensori di velocità delle ruote, e mantiene elevatissimo il feeling con la manopola del gas, perché viene ritardata l’accensione e controllata l’iniezione, quando vengono rilevati incrementi del regime di rotazione del motore troppo repentini, incompatibili con una efficace motricità della ruota posteriore. Quando il motore viene spento rimane memorizzata l’ultima impostazione scelta. Il dispositivo può anche essere disattivato. Anche le CRF450R 2020 e CRF450RX 2020 beneficiano delle nuove pastiglie freno posteriori studiate per migliorare longevità e prestazioni. Nuovi assetti delle sospensioni migliorano la risposta alle basse velocità di escursione in compressione con benefici nelle fasi di frenata e accelerazione. Le nuove grafiche 2020 le rendono immediatamente riconoscibili.
CRF250L e CRF250 Rally Le apprezzate dualsport di piccola cilindrata, in versione 2019, presentano nuove grafiche e cerchi neri.
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2019/05/180048_20YM_HONDA_CRF450RX.jpg7681024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2019-05-08 17:53:542019-05-08 17:53:54Honda annuncia la gamma CRF 2020
Testo Rodolfo Maraldi – Photo: Press Honda e Lorenzo Refrigeri
Da Honda importanti novità per tutta la gamma 2019 Enduro. I modelli RX 450 e 250 cc non sono più trasformazioni di RedMoto dei modelli cross ma arrivano dal Giappone già in versione enduro con cerchio da 18”, cavalletto, serbatoio più capiente (7,3 litri) di colore bianco semi-trasparente, impianto luci a led, mappatura del motore e taratura delle sospensioni dedicate per l’enduro sulla base dello studio e sviluppo fatto da RedMoto negli anni passati.
I modelli 400 RX e 300 RX invece nascono dalla trasformazione fatta da RedMoto sostituendo il cilindro e il pistone, sui modelli 450 e 250.
Il nuovo modello CRF 300 RX Enduro sviluppato da Honda RedMoto deriva come dicevamo dalla più piccola CRF 250 R Enduro bialbero ed è frutto della collaborazione con la nota azienda italiana Vertex Pistons di Reggio Emilia. Per ottenere questa cilindrata maggiorata si è intervenuti sul motore, sostituendo la camicia del cilindro originale da 250 cc e ø 79 mm e incamiciando un cilindro maggiorato da ø 86 mm mantenendone invariata la corsa di 50,9 mm e grazie all’utilizzo di un pistone forgiato ad alta compressione.
Il risultato è quindi una cilindrata maggiorata da 295,50 cc. con caratteristiche di leggerezza e manovrabilità tipiche di una 250 ma con una notevole potenza in più e adatta quindi anche all’uso estremo su terreni impegnativi.
Principali punti di forza CRF 300 RX
Possibilità di scelta tra le tre mappature disponibili dal selettore sul manubrio (EMSB – Engine Mode Select Button). La selezione delle mappe e quindi la risposta del motore, permettono ad ogni pilota di trovare l’erogazione della 300 RX che più si preferisce, un’ulteriore passo avanti sulla personalizzazione dello stile di guida e sulla scelta di risposta del motore in base al terreno che si sta affrontando, particolarmente utile nei fettucciati e nell’enduro estremo.
La potenza del motore, in particolare ai bassi regimi, da una risposta immediata non appena si spalanca con decisione la manetta del gas: attenzione quindi, 50 cc in più si sentono eccome.
Cura nei dettagli. In particolare nelle nuove pinze dei freni con pistoncini differenziati, una nuova mascherina porta numero con faro a led integrato ad alta potenza e nuovi parasteli della forcella più resistenti agli urti.
Il test dinamico
Di tutta la gamma RedMoto, in assoluto la CRF 300 RX è il modello che più ci ha sorpreso ed in definitiva quello che più ci ha convinto. Le doti di agilità del telaio in alluminio, giunto ormai alla settima generazione non sono certo una novità. Honda da sempre infatti ci ha abituati a moto leggere e performanti dove il feeling durante la guida è la caratteristica principale. Sapete perfettamente quanto sia importante (soprattutto per noi amatori) guidare una moto che regala ottime sensazioni, al punto da sentirla come fosse un’estensione del nostro corpo, che si inserisce in curva con facilità e che ci trasmette sempre il sentore di guidare in sicurezza.
Questa è Honda ed ormai la conosciamo bene ma la CRF 300 RX ci ha davvero entusiasmato. Appena saliti in sella è come essere sulla piccola 250, ottima ergonomia, bella da vedere (grazie anche alle nuove grafiche ed al serbatoio trasparente), pedane e comandi al posto giusto in stile Jap. al punto che non è stato nemmeno necessario modificare la posizione delle leve freno e frizione. Notiamo da subito una novità, il manubrio è differente. Honda abbandona infatti su tutta la gamma 2019, il manubrio da 22 mm sostituendolo con uno da ø 28 mm privo di traversino.
Non manca nulla sulla CRF 300 RX, troviamo anche la ventola di raffreddamento e il sistema launch control utile nelle partenze per chi gareggia.
Premiamo il bottone dello starter (per chi lo avesse dimenticato dal 2018 anche la piccola 250 e quindi questa CRF 300 RX è provvista di avviamento elettrico eliminando completamente l’avviamento a pedale) e la CRF 300 RX ruggisce. Il percorso che gli uomini di RedMoto hanno creato per questo test è davvero fantastico, un tracciato tipicamente enduristico nel sottobosco con sassi, radici esposte, profondi tornanti scavati dal passaggio delle moto, salite, discese e persino un tratto estremo dove le rosse possono esprimere al meglio la loro rinomata agilità.
Il parco sospensioni Showa è sempre di riferimento, inoltre la taratura delle sospensioni è stata studiata proprio per l’uso enduro e si vede. La moto è stabile nel veloce, non scarta mai e trasmette grande sicurezza che ti porta sempre ad osare un po’ di più nell’acceleratore ad ogni giro. Meno efficaci nel tratto lento ed estremo, le sospensioni anteriori Showa a cartuccia chiusa risultano non essere così libere nella prima parte come ci aspettavamo quando si affrontano ostacoli importanti. La frizione rimane a cavo, modulabile e morbida al comando ma ci sarebbe piaciuta di più se fosse stata idraulica come sulla maggior parte delle enduro oggi in commercio.
Ma veniamo al propulsore che è la vera novità di questa 300 RX. Non avremmo mai creduto che soli 50 cc di cubatura potessero incrementare la potenza in modo così evidente rispetto alla 250 cc. Sui modelli 2018 avevamo lamentato, proprio sulla 250, poca potenza ai bassi regimi, un po’ vuota come risposta all’acceleratore ma con un ottimo allungo agli alti. Problema risolto, la CRF 300 RX ha potenza da vendere, grazie anche ai collettori di scarico sviluppati dalla Termignoni, al punto che nelle prime sessioni sul circuito, proprio ai bassi in uscita di curva o girando attorno al paletto abbiamo per un attimo creduto di essere in sella alla 450.
La CRF 250 RX è la la cilindrata perfetta per chi ama le moto di piccola cubatura, agili e scattanti dalla guida dinamica e dalla “sfrizionata” facile. Con il modello CRF 300 RX rimangono inalterate queste qualità ma grazie all’aumento di cubatura, RedMoto soddisfa le esigenze dei piloti che amano questo segmento ma che necessitano di un motore più corposo ai bassi regimi e che aiuti un po’ nei momenti in cui ce n’è davvero bisogno come all’uscita di curva o nell’affrontare un ostacolo importante. Il propulsore infatti spinge forte e permette di usare una marcia più alta rispetto alla 250 guidando meno “impiccati”. La CRF 300 RX è la moto ideale per chi ama confrontarsi cronometro alla mano, per chi gareggia e ama spingere sull’acceleratore. Comunque divertentissima per ogni tipo di percorso ma meno indicata per chi usa la moto per il giro domenicale o per le competizioni di hard enduro. Estremamente leggera e agile, con grandi doti di coppia e persino bellissima da vedere, fanno di questa CRF 300 RX la moto che più ci è piaciuta di tutta la gamma RedMoto 2019.
DATI TECNICI: HONDA CRF 300 RX Enduro
Motore Tipo: Monocilindrico 4 tempi, raffreddato a liquido, con distribuzione bilatero DOHC a 4 valvole Cilindrata: 295,5 cc Alesaggio per corsa: 86 x 50,9 mm Rapporto di compressione: 13,5:1 Alimentazione tipo: Iniezione elettronica PGM-FI, con selezione mappature EMSB (Engine Mode Select Button) Capacità serbatoio: 7,3 litri Accensione: Elettronica transistorizzata Avviamento: Elettrico.
Telaio e Ciclistica Tipologia: doppio trave in alluminio di settimana generazione Dimensione (L x L x A): 2185 x 827 x 1262 mm Interasse: 1486 mm Inclinazione cannotto di sterzo: 27°3’ Avancorsa: 115 mm Altezza sella: 961 mm Altezza da terra: 329 mm Peso in ordine di marcia: 109,7 kg con il pieno Sospensione anteriore: forcella rovesciata Showa con molle in acciaio, steli da 49 mm, escursione 305 mm Sospensione posteriore: ammortizzatore Showa con Honda Pro-Link.
Trasmissione, Freni, Ruote Frizione: multidisco in bagno d’olio Cambio: 5 marce Trasmissione finale: a catena (13/48) Ruota anteriore: in alluminio, a raggi 21” x 1.6, pneumatico Metzeler Six Days Extreme 90/90-21 Ruota posteriore: in alluminio, a raggi 18” x 2.15, pneumatico Metzeler Six Days Extreme 140/80-18 Freno anteriore: disco wave da 260 mm, pinza a due pistoncini Freno posteriore: disco wave da 240 mm, pinza a singolo pistoncino.
Principali caratteristiche Honda CRF 300 RX Enduro Corpo farfallato con diametro da 44 mm per accelerare il flusso d’aria ai bassi regimi. Il profilo della camme di chiusura delle valvole di scarico garantisce una migliore coppia. Collettore di scarico discendente destro più corto di 50 mm per garantire potenza agli alti regimi. Getto dell’olio del pistone a 5 fori, per un raffreddamento ottimale. Nuovo motore 2019 analogo a quello presente sul modello 250. Mappature di accensione e alimentazione riviste per un’erogazione di potenza graduale e più gestibile sui diversificati fondi tipici dell’enduro. Launch control sviluppato da HRC a 3 livelli, azionabile per mezzo del tasto di avviamento situato sul lato destro del manubrio. Sistema EMSB (Engine Mode Select Button) per scegliere la mappatura del motore ideale per il tracciato da affrontare. Set-up specifico per l’enduro. Nuova pinza freno più leggera e con miglior sensibilità e potenza frenante. Nuovi cerchi DID Dirt Star racing caratterizzati da un aggressivo colore nero. Pneumatici Metzeler Six Days Extreme, gli stessi utilizzati dal team Honda Ufficiale del Mondiale Enduro. Nuovo serbatoio da 7,3 litri di colore bianco, per controllare a colpo d’occhio il livello del carburante. Nuova mascherina portassero a led integrata con le linee filanti della CRF. Nuovo e resistente parafango posteriore racing con supporto integrato, più resistente agli urti tipici di un utilizzo gravoso. Nuovi parasteli forcella più protettivi. Nuove grafiche in stile racing.
Stiamo parlando della nuova Honda CRF 450 XR ma parliamoci chiaro, della gloriosa XR degli anni ‘80 raffreddata ad aria (il modello Honda XR è stato prodotto no al 2000 in diverse cilindrate anche se il modello 600 cc è quello noto ai più), questa CRF 450 XR ha ben poco, se non la sigla che riporta sui convogliatori.
La CRF 450 XR deriva dal modello 450 L distribuito in Europa ed è stato sapientemente modi cato ed omologato da RedMoto in esclusiva per il mercato italiano portando la potenza massima della L di 18 CV alla ruota ai 43 attuali della XR.
In RedMoto hanno giocato sporco, o meglio, hanno giocato in modo intelligente puntando a quella folta nicchia di appassionati che non aspettava altro che il ritorno del mito o poter semplicemente rivedere la sigla “XR” sulla livrea di una Honda. Dopo averla guidata personalmente ritengo questa Honda RedMoto CRF 450 XR una figata pazzesca.
Posso dire la mia, in quanto una XR 600 del 1987 ce l’ho avuta per davvero, ed è stata la mia prima vera moto da fuoristrada. Era la fine degli anni ‘90, avevo circa 21 anni e il modello era già datato allora, inoltre quell’annata se non perfettamente a punto aveva qualche problemino di avviamento e rigorosamente con il kick starter, il bottoncino allora su quel modello era solo un’utopia.
La prima “dual” by Redmoto, omologata per l’uso stradale, competitiva e facile da utilizzare anche in off-road. una crf sempre più affidabile grazie a componenti di altissima qualità e dal propulsore con lunghi intervalli di manutenzione.
Mi ricordo in quegli anni sdraiato a bordo strada un po’ ovunque a tenermi la tibia per il “rinculo” del pistone che addirittura una volta mi disarcionò facendomi volare via di sella a causa dei miei 63 kg di peso. Vivevo in una casa in collina a pochi passi dal mare per cui ero solito usare la XR 600 anche per andarci in spiaggia... leggi tutto l’articolo su Endurista 56 in edicola!