MOTOTRIP: se lo conosci ti stanca, se non lo conosci ti spezza
Testo: Ricky Ciani – Foto: Press Mototrip, Lucia Barbanera, Ricky Ciani e Hibiki Sawada
Il 34° Mototrip è l’evento più coinvolgente di questo inizio stagione, l’ideale per aprire l’anno nel migliore dei modi, ed io, ovviamente, non posso rinunciarvi.
Purtroppo, però, mi sono infortunato al lavoro ad un ginocchio ed il mio bicilindrico sta subendo importanti riparazioni. Decido, quindi, di partecipare con la mia specialistica, un Honda 250 4t, con la quale sarò più agile anche per le foto e, soprattutto, non solleciterò il ginocchio malandato con una moto da 200kg.
Per non rischiare ulteriori danni e rimanere fedele agli amici, mi iscrivo nella categoria bicilindrici, per la quale Walter Tarroni ha tracciato un percorso off road specifico per Maxienduro, sicuramente più scorrevole di quello per le specialistiche, e con un pizzico di adveturing.
La domenica mattina sulle 7:00 del mattino mi avvio verso la piazza B. Buozzi assieme a Rodolfo e, dopo una buona colazione offerta dallo staff, le nostre strade si dividono perché Rodolfo, al contrario di me, seguirà le specialistiche.
Mentre mi aggiro per la piazza, iniziano ad arrivare i primi variopinti e folcloristici piloti dello staff che seguiranno il percorso e daranno vita ad uno show davvero unico durante gli hard più impegnativi.
Mentre cerco il gruppo dedicato alle bicilindriche, mi ritrovo circondato da un gruppo di ragazze con pettorine e stivali dall’aspetto molto rancing. Hanno un piccolo gazebo con scritto “Lady Enduro”.
Il Lady Enduro project nasce nel 2013, (ndr.: dopo la mitica sixday in Sardegna) per dare un supporto alle ragazze che intendono avvicinarsi al mondo delle gare di Enduro.
Fondata da Anna Sappino (pilota) e Alessandro Dario (coach) inizialmente per dare una base logistica alle nuove ragazze, col passare degli anni, è diventata anche allenamento specifico e scuola per le principianti e le giovanissime.
Ad oggi si contano una trentina di iscritte, sparse un po’ in tutto il nord Italia, dalle mini (6 anni) alle più mature. Partecipano anche al campionato ita/Minienduro, reg. Piemonte e ita under 23/senior, dove è riconosciuta da tempo la categoria lady.
Da dietro al gruppo spunta anche Hibiki Sawada, pure lui reduce da un infortunio alla clavicola in fase di guarigione. Un gruppo strepitoso di circa 400-500 specialistiche si prepara a partire per un viaggio alla scoperta del territorio Ternano, e noi al seguito capitanati da Walter Tarroni… leggi tutto l’articolo su Endurista 57 in edicola!