TEST | Sarò una Rockstar, parola di Elena Caizzi
Siamo sinceri, sino a qualche anno fa il mondo della motocicletta è sempre stato considerato prettamente maschile, ancor di più quello dell’Enduro. Nel corso degli ultimi anni però le cose sono cambiate e sempre più donne hanno deciso di rompere questo stereotipo maschilista saltando in sella e diventando motocicliste determinate a vivere in prima persona le emozioni che la moto è in grado di trasmettere. Anche la figura della donna pilota è oramai cosa sdoganata, proprio come prendere “la paga” in gara da parte di qualche donzella dal polso pesante.
Abbiamo dato da provare a Elena una versione due tempi ed una quattro tempi per le “special” di casa Husqvarna, la TE 300i ad iniezione elettronica e la versatile FE 350 Rockstar Edition 2022.
A tal proposito, sono sicuro che se avete avuto il piacere di vedere in azione l’americana Brandy Richards o la spagnola Mireia Badia durante la ISDE di Rivanazzano, ve le ricorderete ancora bene per quanto andavano forte. Finalmente le rappresentanti del “gentil sesso” sono sempre più presenti anche nei gruppo di enduristi in uscita durante i weekend, perfettamente integrate e coccolate dal resto della compagnia.
Questa crescente passione al femminile verso il mondo del fuoristrada su due ruote è accentuata anche dalla nascita di alcune manifestazioni organizzate ad hoc e ad uso esclusivo per le ragazze, proprio come il Women Motor Bootcamp della nostra amica Domitilla. Eventi talmente ben organizzati e belli da far “rosolare” di invidia noi maschietti!
Ecco perché per rendere ancora più speciale il nuovo anno di enduro che passeremo insieme, abbiamo deciso di dare spazio alle nuove o già affermate enduriste e raccontare insieme a loro l’esperienza vissuta in una giornata da tester. Giovani ragazze o donne che si approcciano al fuoristrada con entusiasmo, voglia di imparare ma soprattutto con la capacità di mettersi in gioco e voler essere Enduriste con la “E” maiuscola.
Forse avete già visto in anteprima sulla pagina Instagram di Endurista Magazine le protagoniste di questo articolo (se non avete ancora messo il “Mi Piace” alla pagina fatelo subito) e probabilmente starete già pensando che ci piace vincere facile. E forse avete proprio ragione.
Ho conosciuto Mariaelena durante il Women Motor Bootcamp, due parole fugaci e la condivisione della passione comune per l’enduro anche se, in realtà, lei la moto da enduro ancora non ce l’ha.
Dopo la gradita esperienza con Debora Franchi sul numero 73 di Endurista, a distanza di qualche mese in redazione si è deciso di partire con questo nuovo progetto e Mariaelena è la prima delle “lady” che decidiamo di contattare.
WHO IS MARIAELENA CAIZZI
- Età: 23
- Professione: studentessa di Scienze Motorie e Social Content Creator
- Città:Arezzo
- Moto posseduta: Ducati Scrambler Full Throttle
- Filosofia: “le passioni vere rendono liberi, proprio come quella per le moto”.
WHY
“Dall’età di 8 anni e sino ai 21 ho praticato atletica leggera gareggiando a livello nazionale nella specialità del salto in alto e del salto triplo. Mio nonno e mio papà sono sempre stati appassionati di moto. Mio padre è un “Guzzista” da tantissimi anni e, quando ero bambina trascorrevo intere giornate a far finta di guidare seduta sulla sua moto. Fantasticavo su ciò che oggi è divenuta la mia passione più grande. Grazie al mio primo amore, la Ducati Scrambler, sono partita alla scoperta di questo mondo mettendomi in gioco in ogni situazione e poco per volta sono arrivate le prime esperienze in pista. Prima su asfalto in sella ad una Yamaha R3, ragazzi il brivido di curvare col ginocchio che sfrega per terra è qualcosa di indescrivibile; e poi anche in off-road con il motocross. Cerco di vivere la mia passione per la moto a 360° perché quando sono in sella mi sento più viva e libera che mai”.
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