HARD ENDURO | Hispania Hard Enduro 2021
Testo: Angelo Gambino
Foto: Future7Media
A distanza di due anni eccomi pronto ad infrangere le mie parole con una nuova trasferta enduristica multi chilometrica ma questa volta nella direzione opposta verso la Spagna e più precisamente Aguilar de Campoo; un piccolo comune di circa 7.000 abitanti nella provincia di Palencia e situato nella parte nord dello stato iberico a circa cento chilometri dalla costa.
Le particolarità di questo bel paese dall’architettura medievale sono due, la prima è che qua si produce circa il 90% dei biscotti consumati dagli spagnoli, la seconda è il bacino artificiale formato dal fiume Pisuerga. Il lago, sapientemente sfruttato come attrazione turistica, è utilizzato per praticare molti sport acquatici e la splendida location si adatta perfettamente anche per svolgere una delle gare di hard enduro più apprezzate, l’Hixpania Hard Enduro.
Sono quasi 1.500 i chilometri di viaggio previsti con partenza da Torino e condivisi con l’amico ligure Andrea Carlini. Decidiamo di prendercela comoda almeno all’andata e dividiamo il viaggio in due facendo tappa per la notte in un paese lungo i Pirenei mentre il mattino seguente, una sosta a Biarritz di fronte all’oceano e poi via, diretti verso il paddock di gara.
L’Hixpania fa parte del FIM Hard Enduro World Championship e dopo l’annullamento dello scorso anno a causa della pandemia da Covid, quest’anno si è giunti all’edizione numero cinque. Come già anticipato la gara si sviluppa intorno al lago artificiale adiacente la città ed è famosa per alcuni passaggi molto estremi su rocce a picco sull’acqua e per la partenza della finale in stile Le Mans dentro una grotta.
Fortunatamente come ogni gara di questo tipo sono previste differenti categorie e percorsi in base al livello scelto ed i passaggi più estremi sono solo per la categoria Gold, qui chiamata “Caballero”.
Io e Andrea siamo iscritti nella “Arqueros”, la categoria inferiore alla Gold, che corrisponde alla Silver, categoria destinata agli amanti dell’Hard Enduro esperti ma senza passaggi impossibili o troppo tecnici. Per accontentare più piloti possibili, l’organizzazione ha previsto due ulteriori classi: la Escudero, per i principianti della specialità e la Hixpanos, una categoria inedita non competitiva che permette agli appassionati di percorrere alcuni tratti della gara.
Tre le giornate di gara, si inizia il venerdì mattina con una ricognizione in moto del tracciato del sabato e con la possibilità di ispezionare i tratti hard solo a piedi.
Già durante questa fase abbiamo potuto apprezzare la diversità dei terreni da affrontare, un percorso con un giro di ben cinquantaquattro chilometri molto variegato con parti di sottobosco, rocce, sassaie in nite lungo il lago e sabbia in grande quantità… leggi tutto l’articolo su Endurista Magazine 73 in edicola oppure acquistalo sul nostro sito CLICCANDO QUI!