FOCUS | Ohlins RXF48 e mono TTX Flow DV by Andreani Group
Testo e foto: Rodolfo Maraldi
Queste sono solo alcune delle frasi che si sentono dire sui campi da cross o durante un giro di enduro tra appassionati. Il mondo delle sospensioni, soprattutto nell’offroad dove le sensazioni ed i feedback del pilota sono i parametri per definirne le regolazioni, è così complesso e ricco di variabili che se non siamo piloti professionisti o non abbiamo seguito corsi di formazione, difficilmente potremo riuscire a districarci.
Per questi motivi, quando acquistiamo una nuova motocicletta, troviamo su di essa regolazioni delle sospensioni “standard”, calcolate per un utente di peso medio (circa 80 kg) e con tarature idrauliche che possano soddisfare le esigenze della più ampia fascia possibile di utilizzatori. La maggior parte delle sospensioni moderne sono completamente regolabili grazie ad appositi registri.
Anche se inesperti, se come corporatura ricadiamo nei parametri standard, seguendo il manuale di uso e manutenzione della motocicletta possiamo intervenire sulla regolazione del precarico molla e sulla velocità di compressione e di ritorno della nostra forcella ottenendo risultati soddisfacenti. Con un po’ di pazienza, tutti possiamo imparare a regolare le nostre sospensioni in base al terreno e al percorso che dobbiamo affrontare.
Ci vuole costanza, curiosità ed un po’ di studio. Queste regolazioni sono però solo affinamenti, piccole variazioni di un prodotto standard, calcolato per la maggior parte degli utenti. Se come corporatura non rientriamo nei parametri indicati dal manuale, occorre fare alle nostre sospensioni modi che radicali, come la sostituzione delle molle, dell’olio e delle tarature idrauliche.
A costo di essere prolissi, vorremo ribadire che le sospensione che vanno bene a “Tizio” non è detto che vadano bene anche per “Caio”.
Nel fuoristrada in particolare, dove la regolazione delle sospensioni si basa per buona parte sulle sensazioni di guida, entrano in campo così tante dinamiche e variabili che diventa molto difficile riuscire ad ottenere concreti risultati relativi alle regolazioni se non siamo piloti esperti. Per questi motivi i piloti professionisti si affidano a tecnici qualificati instaurando un reciproco rapporto di fiducia… leggi tutto il test su ENDURISTA MAGAZINE 77 in edicola oppure acquista la tua copia sul nostro sito CLICCANDO QUI!