Ricomincio da… Otto!
Testo: Edoardo Disetti
Ebbene si, ragazzacci del Motoclub Montefeltro l’hanno combinata grossa anche stavolta. Lo scorso 1 e il 2 luglio si è tenuta infatti l’VIII edizione del Rally Raid del Montefeltro – parte integrante del calendario UISP Mototurismo “Le Vie Dei Lupi e Bisonti” – a cui Endurista Magazine, nelle giornate di Sabato e Domenica, ha partecipato.
Un weekend di enduro nel meraviglioso scenario del Montefeltro (portando i partecipanti alla scoperta del territorio, toccando i confini di Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Repubblica di San Marino) che ha fatto la gioia dei 180 partecipanti, numero davvero ragguardevole che ancora una volta dimostra la grande attrattiva di questi luoghi per l’enduro serio e le straordinarie capacità organizzative del M.C. Montefeltro.
Partiamo dalle temperature; inizialmente si temeva un weekend “di fuoco” viste le avvisaglie del meteo. Invece: temperatura calda, si, ma non soffocante, ideale per l’off-road.
Probabilmente i ritardatari alla partenza del sabato si saranno presi l’acquazzone estivo di qualche ora nel pomeriggio; che però è stato utile per pulire l’aria e rischiarare il cielo per la domenica successiva.
Il tracciato, nel suo complesso, è, come sempre riuscitissimo: disegnato con equilibrio per accontentare chi in sella alle mono, preferisce tracciati tecnico-veloci, sia anche chi non rinuncia alla propria bicilindrica per cui si addice un percorso più morbido e guidabile.
Insomma: ce n’è davvero per tutti i gusti.
Peccato che le piogge dei giorni precedenti l’evento abbiano obbligato l’organizzazione a chiudere alcuni pezzi hard per via del troppo fango e alberi caduti.
Il Raid del Montefeltro ha saputo soddisfare le esigenze della maggior parte dei partecipanti, che si sono potuti divertire, non solo a guidare sui veloci percorsi del territorio ma anche mettendosi alla prova con la navigazione. Due le possibilità infatti, con Roadbook cartaceo sapientemente disegnato per i più nostalgici o traccia GPS.
Il percorso di sabato è di 154.9 Km. Partenza come al solito dal camping nei pressi della Diga del Lago di Mercatale, in un contesto molto suggestivo e d’altri tempi. Il tracciato appare subito molto scorrevole e veloce ma non mancano anche i single track. Molteplici i passaggi nel sottobosco, con diversi punti in misto stretto e rapidi cambi di pendenza ma anche gustosissimi toboga da affrontare a gas aperto!
Piacevoli poi, i tratti in gravel scorrevoli e a tratti molto veloci che portano a radure su crinali mozzafiato da cui si gode una meravigliosa vista sui colli e il paesaggio circostanti. Completano il tutto anche le numerose le discese, alcune anche molto ripide su terreno smosso e quindi decisamente tecniche.
Si replica la domenica, con un tracciato sostanzialmente simile e se possibile ancora più veloce e altamente panoramico ma più breve, per consentire agli enduristi venuti da posti più lontani di rientrare senza fare troppo tardi.Ricchi i ristori e la cena del sabato sera, dove tutti gli enduristi si sono aggregati in un clima davvero cameratesco e di festa: in fondo, l’enduro è anche questo.
Che dire: una kermesse ancora una volta ben preparata, ben organizzata e… ben partecipata a cui da diversi anni non intendiamo mancare. In attesa di rivederci nel 2024, guardatevi il nostro video realizzato nell’edizione del 2018.
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