PASSIONE | Gilera 124 Regolarità Casa 1966
A cura di Fulvio Vanetti
Nel 1915, all’entrata in guerra dell’Italia, Giuseppe trasferì la sua piccola azienda da Milano ad Arcore, in Brianza, dove insediò la sede definitiva di quella che, passo dopo passo, diventerà la moto Gilera. Naturalmente in quei primi anni del secolo scorso nessuno pensava alla moto come veicolo fuoristrada, anche se, pensandoci bene, le strade di quei tempi erano in realtà per la maggior parte costituite da un fondo naturale, che con la pioggia si trasformava in un pantano.
Un’impresa quindi affrontarle in moto. Però, in Gran Bretagna (che alcuni considerano la culla del motociclismo agonistico) dal 1913 si era cominciato a correre la ISDRT o International Six Days Reliability Trial, ovvero quella che diventerà poi la ISDT e che 110 anni dopo chiamiamo ISDE.
Lo sport fuoristradistico era quindi cominciato e il signor Gellera (che nel frattempo aveva cambiato il cognome in Gilera) non si lasciò sfuggire l’occasione di competere personalmente con le sue moto per farle conoscere all’estero. Nel 1930 e 1931 iscrisse la sua squadra proprio alla Sei Giorni, conquistando subito la vittoria. La Gilera vinse entrambe le edizioni sbaragliando le fortissime squadre inglesi e tedesche.
I successi resero improvvisamente famosa la Gilera in tutta Europa e da quel momento, la presenza del marchio italiano alla Six Days, rimase una costante, insieme al continuo sviluppo delle moto dedicate alla Regolarità, derivate ancora dai modelli stradali di serie.
Il vero salto di qualità avvenne nei primi anni ’70 del secolo scorso, con l’entrata in produzione dei primi magnifici modelli con motore a due tempi a disco rotante. è il 1971 quando la Gilera prova il primo prototipo partendo dal motore 125 a quattro tempi, sul cui basamento montava un gruppo termico a due tempi da 20 CV… leggi tutto l’articolo su Endurista Magazine 81 in edicola OPPURE ORDINA LA TUA COPIA CLICCANDO QUI!
FACEBOOK COMMENTS