Angelo Pedemonte Dakar 2021
Testo: Cristina Rocchi
Foto: Press Dakar – Rally Zone
06 GIUGNO 2020
Mi chiamo Angelo Pedemonte, ho 58 anni e sono un folle patentato. Oggi, mentre il mondo soffre e s’arrovella per trovare un vaccino al male, ho inviato i primi 5.000 euro per partecipare alla Dakar. Non che sia insensibile al modo in cui stanno andando le cose per tutti, non fraintendete, ma ho già vinto una battaglia sfiancante con un tumore allo stomaco, adesso indipendentemente da come vadano le strade di tutti, devo guardare solo la mia.
C’è una verità che mi sento di dire, ed è che l’iter “sconfiggi tumore” trama anche cose positive. Scampare alla morte rubando tempo al diavolo è veramente appagante, t’illude di invincibilità, ti fortifica come combattente. Non se ne esce illesi, che sia chiaro! Anzi, pieni di acciacchi, ma di sicuro più consapevoli della potenza del pensiero. Una forza che non è regalata, ma vinta.
Ogni conoscenza che tu cerchi al solo fine di arricchire il tuo sapere, di accumulare tesori, ti fa deviare dalla tua strada.
Una vittoria che va resa solenne perché rara, indiscutibilmente straordinaria. Per un uomo come me, adesso come adesso, la DAKAR è l’unica impresa che può soddisfare la mia esigenza celebrativa. Insomma devo farmi un regalo. Detta così sembra una follia di cui non riesco a immaginare le proporzioni, ma sono davvero troppi anni che rimando.
Anni d’aspettative inappagate, un’attesa difficile, imposta, superabile solo ora, con una nuova forza mentale, l’impulso a realizzare un sogno che finalmente ha raggiunto i confini della realtà.
Quindi oserei dire: “non è un colpo di testa”, anche se, a detta di tutti compresi i medici, amici e familiari, è una scelta assurda. Dubbi ce ne sono, ma io vado per vincere, ancora! La selezione per partecipare alla Dakar è una vicenda importante, so che non è più una gara per avventurieri a cui partecipano anche i professionisti, ma una gara per professionisti ove osano anche gli amatori. Io ho inviato il mio dossier.
Ora è tutto nelle mani di David Castera, il Direttore di gara della TSO. Da oggi Inizia l’attesa per l’accettazione… leggi tutto il racconto su Endurista Magazine 69 in edicola o acquista la tua copia sul nostro sito CLICCANDO QUI!
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