FOCUS | Super Soffice, Metzeler per l’hard enduro
Districarsi tra i disegni del battistrada e le sigle che contraddistinguono gli pneumatici è davvero complicato, anche perché le case costruttrici non utilizzano sempre gli stessi criteri di misurazione. Il disegno, la mescola, l’altezza del tassello, l’omologazione, la misura della spalla, la larghezza, il verso di rotazione ecc… sono solo alcune delle specifiche tecniche.
Con questo articolo vorremo fare un po’ di chiarezza sull’argomento pneumatici ed indicarvi le nozioni fondamentali per non cadere in errori banali, come l’acquisto di un prodotto dalle misure errate o dall’impiego non congruo al vostro utilizzo. Ancora oggi ci sono persone che non sanno distinguere una moto da enduro da una specifica per il motocross. Nonostante siano discipline motociclistiche molto simili, in realtà hanno sostanziali differenze.
Mentre le moto da cross vengono impiegate esclusivamente all’interno di circuiti appositi, le moto da enduro transitano sì su percorsi off-road ma anche su strade aperte al traffico e necessitano quindi dell’omologazione relativa al CDS (codice della strada).
Per questo motivo, sulle moto da enduro troviamo la targa, il fanale anteriore, il fanalino posteriore, il cavalletto ed altri accessori. Oltre a queste considerazioni piuttosto scontate, ci sono anche differenze più tecniche come il setting delle sospensioni, i rapporti del cambio e della trasmissione, l’erogazione del motore e la tipologia delle gomme che, anche se rigorosamente tassellate, sulle moto da enduro devono essere omologate per l’uso stradale.
Un’altra caratteristica distintiva tra il cross e l’enduro è la misura della ruota posteriore.
Le moto da enduro continuano ad utilizzare un cerchio posteriore da 18 pollici di diametro (1 pollice = 2,54 cm) mentre quelle per il motocross da 19”. Con il cerchio da 18”, la moto da enduro ospita uno pneumatico dalla spalla più alta in grado di assorbire meglio le asperità del terreno come sassi e radici e, essendo utilizzato a pressioni più basse, ottiene un’impronta a terra maggiorata e quindi con più grip.
Il cerchio da 19” è leggermente più grande ed utilizza uno pneumatico più basso, più leggero, reattivo e dalla minore inerzia, quindi più indicato per il motocross… leggi tutto l’articolo su Endurista Magazine 69 in edicola, oppure se preferisci, acquista la tua copia cliccando qui!
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