FOCUS ANDREANI | Le regole delle sospensioni
Testo: Rodolfo Maraldi
Abbiamo così deciso di realizzare una guida il più semplice possibile, su come regolare le nostre sospensioni, in base alle varie condizioni di terreno che andiamo a percorrere oltre che, in base alla disciplina che amiamo svolgere in sella alla nostra motocicletta.
:: Ciao Giona, vediamo se con il tuo aiuto riusciamo a dare le giuste indicazioni ai nostri lettori, sul come settare al meglio la nostra motocicletta.
Ciao a tutti, è un piacere essere di nuovo qui a parlare del mio lavoro e della mia passione, quindi di sospensioni. In tanti anni di esperienza affiancato da tecnici di livello, ho cercato di formulare una serie di parametri e tabelle che potranno essere senz’altro di aiuto agli appassionati. Chiaramente sono regole basiche e piuttosto generiche ma di fondamentale importanza per cominciare a muovere i primi passi nelle regolazioni. Abbiamo già abbondantemente parlato del SAG Statico e Dinamico sul numero 51 di Endurista per cui partiamo dal presupposto che per intervenire sui registri delle sospensioni in modo efficace, la nostra motocicletta deve essere in ordine. In ordine significa avere sospensioni in un buono stato di funzionamento (revisionate e con molle adeguate al nostro peso) in modo che siano sensibili alle modifiche che andremo ad apportare. Partiamo a dispensare qualche nozione tecnica in base alla disciplina, cioè quello che ci piace fare in sella alla nostra motocicletta.
:: Come devono essere tarate le sospensioni della nostra motocicletta?
Visto che Endurista è un magazine dedicato all’Enduro, partiamo con nozioni dedicate a questo sport e a quello che facciamo in sella alla nostra moto. Come sapete l’Enduro è uno sport che contempla diverse sfaccettature, spaziando da quello “classico” (che a livello agonistico può già essere suddiviso in linea / estrema e cross test) all’Enduro Estremo sino al Motorally; per cui vediamo di approfondire con ordine ogni aspetto.
:: SETTING DA Enduro e motocavalcate
Con Enduro/motocavalcate intendiamo i giri off-road che amiamo fare nei week-end in compagnia di amici. Percorsi medio-scorrevoli fatti di tanti chilometri (circa 100) con la classica sosta per il pranzo. In queste uscite tra amici il cronometro conta poco e il mio consiglio è quello di cercare un setting che non affatichi troppo il pilota durante la guida e che possa agevolarlo nelle varie situazioni valorizzando aspetti come comfort e sensibilità. su Endurista Magazine 84 in edicola tutto l’articolo, oppure acquistalo su nostro sito CLICCANDO QUI!
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