EXTREME ENDURO | Infernal Mine, al Campionato italiano Estremo sulla Rieju MR 300
Mi chiamo Andrea Vignone, sono un ragazzo ligure di 27 anni e da sempre il mio cuore batte per le due ruote.
Oltre a gareggiare in diverse discipline motoristiche, ho un canale Youtube dove mi piace raccontare tutte le mie avventure. Questa volta però sono al debutto nella realizzazione di un articolo per Endurista Magazine.
L’idea che la redazione mi ha proposto è quella di partecipare alla Infernal Mine, quarta tap- pa del Campionato Italiano di Enduro Estremo organizzata dal Motoclub Vigolzone all’interno di una gigantesca cava situata nel comune piacentino.
Non solo prenderò il via all’evento con i colori di Endurista Magazine, ma lo farò in sella alla Rieju MR 300 Racing per l’occasione equipaggiata con pneumatici Anlas Capra Extreme Extra Soft e mousse Risemousse X-Edition.
Casco Bell modello Moto-9 Flex White, stivali Alpine- stars Tech7, maschera ed abbigliamento completo Fox Racing (il tutto fornito da Endurista Magazine) completano il mio equipaggiamento facendomi sentire per la prima volta come fossi un pilota ufficiale!
La Rieju MR 300 Racing è una moto incredibile con spiccate doti di “arrampicatrice”.
Euforico per questa inaspettata opportunità, lo scorso sette agosto mi presento al paddock gara dell’italiano Estremo di buon mattino per una breve ricognizione del tracciato. La gara si presenta davvero “infernale” con passaggi tecnici al limite della fattibilità e dai nomi sì divertenti ma altrettanto inquietanti come la salita detta “Squirting”, “la Frana” e il “Buco del Culo del Diavolo” solo per citarne alcuni.
Tre le categorie al via, la Gold per piloti di una certa caratura, la Silver che ricalcherà quasi lo stesso identico percorso della Gold ma con la possibilità di essere aiutati nei punti più difficili dal pubblico e dallo staff presente e la Bronze, categoria per chi si approccia per la prima volta ad una gara di enduro estremo. Non avendo mai guidato prima questa Rieju MR 300 Racing e per poterla testare al meglio, decido di iscrivermi alla categoria Silver piuttosto che la Gold, scelta che si rivelerà poi azzeccata.
Questa Rieju è davvero bella e vanta alcuni componenti che mi incuriosiscono molto. Si fanno notare subito le sospensioni full Kayaba con una forcella da 48mm a cartuccia chiusa, i cerchi neri rmati Excel, l’impianto frenante Nissin, il pacco lamellare V-Force 4, il carburatore Keihin, lo scarico completo FMF ed altri dettagli di pregio come le piastre nere, la protezione in carbonio per l’espansione e l’ampio paramotore. Dopo averla studiata bene è il momento di apportare un po’ di modi che per cucirmela addosso e prepararla alla gara che insieme andremo ad affrontare. Per prima cosa installiamo gli pneumatici Anlas e le famose “Risemousse con le palle”. Regolo le leve dei freni e della frizione e avanzo il manubrio sulle piastre per una migliore impostazione da estremo… leggi tutto l’articolo su Endurista Magazine 72 in edicola, oppure acquista la tua copia sun nostro sito CLICCANDO QUI.
FACEBOOK COMMENTS