Come nel caso della CRF450R, per il 2021 la CRF450RX è stata completamente aggiornata in ogni sua parte, eccetto le ruote e “la base” del motore, attingendo direttamente al know-how acquisito con lo sviluppo della CRF450RW di HRC.
Pesa 2,3 kg in meno ed è dotata di un telaio e un forcellone nuovi che, insieme alle modifiche alla geometria e alle sospensioni, consentono di migliorare notevolmente le prestazioni in curva.
Il motore presenta importanti miglioramenti grazie ai nuovi condotti di aspirazione e scarico, un nuovo sistema di decompressione e un singolo silenziatore per ottimizzare e rendere più fluida la guidabilità ai bassi e medi regimi.
Redmoto presenta la gamma Honda CRF RX ENDURO e SPECIAL
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/12/CRF450RX-SPECIAL.jpg10661600ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-12-03 16:53:382020-12-03 17:14:41ANTEPRIMA VIDEO | Nuova Honda CRF 450RX ENDURO my2021
Ecco i nuovi Forksaver® Fast, le speciali protezioni per le sospensioni delle vostre moto da enduro, rally o adventouring che siano. Il nuovo prodotto Forksaver® Fast si monta in soli 10 secondi e senza dover rimuovere le sospensioni dalle piastre grazie alla speciale apertura a velcro.
Tutti i vantaggi di Forksaver®:
• Non esercita attriti limitando la scorrevolezza della forcella
• Permette una rapida e semplice ispezione e pulizia
• Non trattiene lo sporco e le impurità tra lo stelo e la protezione
• Allunga la vita del para-olio, dell’olio idraulico e dei parapolvere
• Protegge la cromatura e i trattamenti allo stelo
• Preserva le boccole di scorrimento interne, l’efficienza e il corretto funzionamento della sospensione
• Il prodotto è “fatto in Italia” ed è stato lungamente testato e ottimizzato sul campo da un endurista come noi.
I Forksaver® sono disponibili per WP, Showa, Kayaba, Sachs, Marzocchi, Paioli, Paioli/Poletti, Ohlins, Solva ecc. ed in diverse colorazioni.
Proteggi le tue sospensioni da fango e polvere e preserva il loro funzionamento acquistando i prodotti Forksaver® sul nuovo sito web: www.forksaver.comed inserisci il nostro codice sconto: (FORK-ENDU2020) al momento dell’acquisto
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/11/Forksaver-Header-Mario-Roman-2.jpg7661024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-11-23 15:15:022020-11-23 18:57:42NUOVI FORKSAVER FAST
Questo weekend si è svolto a Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia il doppio appuntamento degli Assoluti d’Italia di Enduro dove gli alfieri del Team Beta Factory Enduro hanno monopolizzato la gara del massimo campionato italiano. Il Motoclub Sebino ha disegnato una gara eccellente, ma a causa del maltempo la prova speciale Estrema è stata cancellata in entrambe le giornate di gara, ed anche nel Cross Test 1 e 2 sono state tagliate diverse parti delle due prove speciali.
Brad Freeman è stato il mattatore del weekend di Darfo Boario Terme. Il pilota inglese si è aggiudicato in entrambe le giornate di gara il primo posto nella classe Stranieri e nell’Assoluta registrando, nel Day One, il miglior tempo assoluto in cinque delle undici prove speciali commettendo un solo errore nel primo Cross Test. Nella giornata seguente il pilota ufficiale Beta ha siglato la doppietta, risalendo di alcune posizioni nella classifica provvisoria dell’Assoluta.
Steve Holcombe ha corso una gara senza prendere troppi rischi, ma ha incrementato il feeling con la nuova Beta RR 350 4T. Il pilota ufficiale Beta ha colto un secondo posto nel Day One nella classe Assoluta e Stranieri mentre nella giornata di domenica si è accontentato del terzo posto assoluto e secondo nella classe Stranieri. Nella classifica provvisoria Steve Holcombe è ancora il leader dell’Assoluta e a Arma di Taggia, a fine ottobre, si disputerà l’atto finale.
Il prossimo appuntamento previsto è fissato per sabato 31 ottobre e domenica primo novembre con l’ultimo doppio round degli Assoluti d’Italia di Enduro.
BRAD FREEMAN
“Un weekend perfetto sia per il risultato ottenuto sia per il feeling con la moto. Ora dobbiamo concentrarci per il rush finale ad Arma di Taggia a fine ottobre in cui si scriverà la parola fine degli Assoluti mentre il doppio GP portoghese chiuderà il capitolo mondiale”.
STEVE HOLCOMBE
“A Darfo Boario Terme ho corso una buona gara. Sabato abbiamo corso sotto un costante diluvio e la mia RR 350 4T è stata assolutamente perfetta. Domenica invece il terreno era molto scivoloso e non ho voluto rischiare. Arriviamo a Arma di Taggia da leader dell’Assoluta”.
SABATO: 1. FREEMAN (BETA 300 2T) in 35’50.37; 2. HOLCOMBE (BETA 350 4T) a 41.11; 3. WOOTTON (HUSQVARNA 450 4T) a 46.26; 4. OLDRATI (HONDA 250 4T) a 58.74; 5. CAVALLO (SHERCO 300 4T) a 1’18.46; 6. VERONA (TM 250 4T) a 1’21.83; 7. MCCANNEY (HONDA 450 4T) a 1’23.50; 8. SALVINI (HONDA 450 4T) a 1’31.88; 9. LETTENBICHLER (KTM 350 4T) a 1’46.82; 10. MACORITTO (BETA 250 2T)
DOMENICA: 1. FREEMAN (BETA 300 2T) in 36’51.61; 2. VERONA (TM 250 4T) a 24.07; 3. HOLCOMBE (BETA 350 4T) a 32.27; 4. WOOTTON (HUSQVARNA 450 4T) a 33.81; 5. OLDRATI (HONDA 250 4T) a 44.18; 6. MCCANNEY (HONDA 450 4T) a 1’03.26; 7. CAVALLO (SHERCO 300 4T) a 1’07.40; 8. SALVINI (HONDA 450 4T) a 1’30.16; 9. LETTENBICHLER (KTM 350 4T) a 1’30.39; 10. MACORITTO (BETA 250 2T) a 1’41.95;
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/10/CM_4655-106.jpg6821024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-10-05 10:31:482020-10-05 10:36:42RACE | Assoluti d’Italia di Enduro a Darfo Boario
La nuova KTM 350 EXC-F WESS è stata sviluppata sulla base tecnica della KTM 350 EXC-F, il modello 4 tempi più apprezzato dagli amanti del fuoristrada, e combina l’agilità di una duemmezzo con la potenza e la coppia di una quattroemmezzo. Il suo motore DOHC a iniezione elettronica da 350 cm³ pesa meno di 28 kg ed è abbinato a un telaio a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno per offrire l’equilibrio perfetto tra potenza e maneggevolezza.
Dal punto di vista tecnico la novità più rilevante introdotta sulla KTM 350 EXC-F WESS è la forcella ad aria WP XACT da 48 mm, al debutto sulla gamma Enduro KTM. Più leggera rispetto a un’unità tradizionale e progettata appositamente per il fuoristrada estremo, la forcella ad aria consente regolazioni semplici e veloci del precarico tramite la valvola pneumatica posizionata nello stelo di sinistra. I registri della compressione e di estensione di facile accesso sono entrambi posizionati nello stelo di destra. Questo consente di adeguare la risposta della forcella ad ogni condizione del terreno e in qualunque momento, per l’amatore come per il pilota professionista.
Esteticamente la KTM 350 EXC-F WESS è caratterizzata dal telaio arancione e da grafiche esclusive dedicate al World Enduro Super Series. La moto è dotata di un ricco pacchetto di accessori originali KTM PowerParts: su tutti spiccano le ruote Factory dotate di mozzi anodizzati arancioni, la ventola e le protezioni dei radiatori, le piastre forcella fresate CNC di colore arancione, il paramotore in plastica e la sella Factory dal grip elevato. In evidenza anche il disco del freno anteriore flottante dotato di protezione, il disco posteriore pieno, la corona Supersprox Stealth, il tappo del rabbocco dell’olio arancione, le manopole ODI grigie e il commutatore al manubrio per selezionare le differenti mappature a disposizione.
Joachim Sauer, Senior Product Manager Offroad di KTM: “l’esclusività caratterizza ognuna delle nostre moto in edizione speciale e con la KTM 350 EXC-F WESS ci proponiamo di offrire a tutti gli appassionati di Enduro un pacchetto tecnico superiore, che li aiuterà ad ottenere successo in gara o migliorare ulteriormente la loro esperienza di guida. Questa moto rappresenta un tributo ai piloti impegnati nel WESS, i migliori al mondo, e siamo orgogliosi di utilizzare per la prima volta su un modello della gamma EXC la forcella ad aria WP XACT. Siamo felici di dedicare questa moto ai fan del WESS e ai piloti alla ricerca di un’estetica straordinaria e di prestazioni al top della categoria.”
Le novità in breve:
forcella ad aria WP XACT da 48 mm telaio arancione ruote Factory con mozzi anodizzati arancione ventola e protezioni dei radiatori piastre forcella fresate CNC di colore arancione paramotore in plastica sella Factory disco freno anteriore flottante con protezione disco posteriore pieno corona Supersprox Stealth tappo del rabbocco dell’olio arancione manopole ODI grigie commutatore a manubrio per selezione mappe
La nuova KTM 350 EXC- F WESS sarà disponibile presso i concessionari KTM a partire da ottobre 2020 e verrà venduta al prezzo di 12.365 euro f.c.
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/09/MY21-KTM-350-EXC-F-WESS.jpg8001200ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-09-30 10:22:132020-09-30 10:22:13KTM presenta la nuova 350 EXC-F WESS SPECIAL EDITION
Lo scorso fine settimana, sabato 26 e domenica 27 settembre 2020, si è corso il secondo atto del Campionato Mondiale FIM Enduro GP e il Motoclub Spoleto ha ospitato il GP d’Italia.
I due alfieri BETA nonchè campioni in carica, Brad Freeman e Steve Holcombe anche in Italia, come al GP di Francia, hanno dato spettacolo e hanno meravigliato con il loro talento il numeroso pubblico accorso a Spoleto.
Nella giornata di sabato Brad Freeman è partito subito forte monopolizzando le prime prove speciali e registrando il miglior tempo nelle prime cinque. Nella seconda fase della gara il pilota inglese in sella alla Beta RR 300 2T ha amministrato saggiamente il vantaggio aggiudicandosi la prima giornata di gara della EnduroGP e ovviamente della classe E3. Al contrario, Steve Holcombe è partito un po’ in sordina e con il passare delle speciali il pilota in sella alla Beta RR 350 4T ha cominciato a risalire. Speciale dopo speciale il pilota britannico ha scalato la classifica andando a terminare il Day One subito alle spalle del suo compagno di squadra Brad Freeman. Nella classe E2 invece Steve Holcombe è riuscito a vincere la terza gara consecutiva, distanziando il suo rivale di oltre 26 secondi.
Nella seconda giornata di gara i due piloti del Team Beta Factory hanno meravigliato il pubblico presente dando vita ad una battaglia entusiasmante. Steve Holcombe è partito subito forte registrando il miglior tempo nell’Enduro Test. Brad Freeman invece ha risposto subito nell’Estrema e nel Cross Test con due ottimi tempi. I due piloti inglesi hanno messo in gioco tutte le loro qualità e doti tecniche nelle tre prove speciali rese impraticabili delle piogge che si sono abbattute per tutto l’arco della seconda giornata di gara. Al termine della giornata di gara, Steve Holcombe e Brad Freeman hanno registrato il miglior tempo in tutte e nove le prove speciali, Steve Holcombe ha vinto la EnduroGP e la quarta giornata consecutiva nella E2 mentre Brad Freeman ha ottenuto il secondo posto nella EnduroGP e un primo posto di classe.
Il prossimo appuntamento è per sabato 3 e domenica 4 ottobre a Darfo Boario Terme dove si svolgerà la doppia prova degli Assoluti d’Italia di Enduro.
BRAD FREEMAN “Sabato è stata una giornata perfetta, ho spinto forte fin dalle prime prove speciali e dopo aver distanziato i miei avversari ho amministrato e vinto entrambe le classi. Oggi invece non sono riuscito ad essere incisivo come ieri, voglio fare i complimenti a Steve Holcombe perché oggi lui è stato più forte di me”.
STEVE HOLCOMBE “Sabato non è andata come speravo, non sono partito forte e dopo molte incertezze ho cambiato l’approccio nell’affrontare le prove speciali e sono riuscito a risalire in classifica. Domenica invece è andata decisamente meglio, è stata una bella battaglia con il mio compagno di squadra. Al termine della giornata sono riuscito a vincere e sono molto felice di questo risultato”.
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/09/MG_4861-22.jpg6831024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-09-29 13:28:072020-09-29 13:28:25Holcombe e Freeman vincono il GP Italia, dominio BETA
Come ogni stagione in ottobre arriva la versione pronto gara delle RR 2T-4T presentate a giugno. Come di consueto, la versione Racing offre tutte quelle caratteristiche per rendere le RR Enduro una vera moto pronto gara, adatta alle situazioni più estreme che la competizione può presentare. Gli ingegneri Beta si sono pertanto concentrati sullo sviluppo di un setting di alto livello e sull’utilizzo di tutti quei dettagli, estetici e funzionali, che consentono di ottenere una riduzione del peso e una maggiore praticità durante le varie situazioni di gara. La nuova RR Racing My 2021 dispone infatti di tutte quelle specifiche che hanno permesso a Steve Holcombe e Brad Freeman di primeggiare nel panorama mondiale dell’enduro nel corso degli ultimi anni, conquistando titoli a ripetizione. Quest’anno inoltre la famiglia Racing si allarga con l’ingresso dell’inedita 200 e arriva a contare ben 8 modelli: 125, 200, 250, 300 cc 2T e 350, 390, 430, 480 cc 4T.
Le caratteristiche che differenziano la gamma RR Racing My 2021 dalle rispettive versioni standard sono:
Ciclistica
• Forcella Kayaba AOS a cartuccia chiusa ø 48 mm: la nuova forcella a molla KYB, caratterizzata da un design a cartuccia chiusa, è ben nota nel mondo enduro essendo da anni leader nel settore. La stretta collaborazione tra Beta e Kayaba ha portato alla creazione di un prodotto ad hoc, contraddistinto dal nuovo disegno dei piedini e dalle tarature espressamente dedicate ai modelli RR. La presenza inoltre delle parti interne anodizzate riduce al minimo l’attrito di scorrimento, mentre le consuete regolazioni della compressione e del ritorno consentono di trovare sempre il setting ottimale. La forcella Kayaba garantisce quindi un ottimo funzionamento in tutte le condizioni di utilizzo, massima affidabilità e grande facilità di messa a punto. • Ammortizzatore ZF da ø 46 mm con nuova taratura: il setting ulteriormente affinato consente di sfruttare al massimo le caratteristiche del nuovo telaio. • Piastre sterzo anodizzate nere.
Premix
Rispondendo alle richieste dei piloti, sempre più esigenti in termini di leggerezza, il reparto R&D Beta ha deciso di rinunciare anche quest’anno all’utilizzo del miscelatore automatico, per ridurre al minimo il peso della moto. Le RR Racing 2T My 2021 necessitano quindi del pre-mix olio/benzina, caratteristica che contribuisce ad accentuare l’indole racing di questa versione. L’oil mix può comunque essere installato successivamente, come accessorio after-market (art. 040.46.002.82.00), con costi e tempi contenuti.
Componentistica speciale
• Perno ruota anteriore ad estrazione rapida: fondamentale per risparmiare secondi preziosi in gara, in quanto velocizza le operazioni di riparazione dello pneumatico. • Paramani Vertigo: la struttura solida, unita al design accattivante e alla grafica “In Mould”, rendono questo accessorio quanto mai indispensabile nella guida offroad. • Pneumatici Metzeler Six Days: una garanzia nel fuoristrada. Non a caso sono i più utilizzati nelle competizioni Enduro di alto livello, nonché pluricampioni del mondo con Steve Holcombe. • Pedane poggiapiedi in ergal nere: grazie all’ampia superficie di appoggio ed ai pins in acciaio, garantiscono un grip ottimale in ogni situazione. La struttura robusta, ma al tempo stesso particolarmente leggera, assicura inoltre una lunga durata nel tempo. • Corona con anima in alluminio anodizzato e dentatura in acciaio: rappresenta il mix perfetto tra leggerezza e durata. • Tendicatena in ergal rossi. • Sella racing con taschino portadocumenti e nuovo rivestimento, più confortevole e dal miglior grip. • Leva cambio e pedale freno posteriore anodizzati neri. • Tappo olio cambio, tappo olio motore e tappo filtro olio in alluminio anodizzato rosso. • Grafiche Racing ed adesivi cerchi rossi. • Nuova espansione scarico (solo 125 2T): migliora la prestazione su tutto l’arco di utilizzo, in particolare ad alti rpm, dove fornisce un maggiore allungo.
Disponibilità
Ottobre.
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/09/main-6.jpg7021024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-09-25 11:05:552020-09-25 11:05:55ANTEPRIMA | BETA RR Racing my2021
Chi l’avrebbe mai detto che sarei tornato un giorno a scoprire in sella ad una moto da enduro le montagne della mia terra nativa? Vi parlo della Romagna e più precisamente dell’incantevole appennino tosco-romagnolo. Come spesso avviene le migliori esperienze nascono dal caso e dal concatenarsi di fortuiti eventi, ma si sa, la fortuna aiuta comunque gli audaci. L’ idea è partita dall’invito di un caro amico di Ravenna, Manuel Zattoni, un ragazzone dal carattere eccezionale e dal polso destro pesante ma, per spiegarvi meglio questa storia, è doveroso fare prime le dovute presentazioni. Mi chiamo Davide Fiumana, sono nato a Cesena ma vivo a Pavullo. Un bel giorno di quattro anni fa io e la mia compagna Neris Piumi decidemmo di acquistare due moto da enduro. L’approccio fu abbastanza traumatico, non tanto per me che avevo già esperienza nel motocross ma per Neris che non si era mai avvicinata prima al mondo del fuoristrada. Con grande forza di volontà, tanta miscela bruciata ed una ostinazione fuori dal comune, Neris ha dimostrato di avere un talento innato.
Oggi, nella nostra compagnia di enduristi, Neris è l’unica donna che, oltre ad aver partecipato a varie motocavalcate (senza mai evitare i tratti hard), nell’ottobre del 2017 ha gareggiato nel sud della Sardegna alla Rosas Hard Race (percorso dalle innumerevoli difficoltà) conquistando tutti i dieci checkpoint. La passione di Neris per l’enduro ormai non ha più limiti raggiungendo il suo apice lo scorso anno con la partecipazione all’Endurose in Francia insieme alla campionessa Francese Juliette Berrez e all’italiana Anna Sappino (colei che ha ideato il gruppo Lady Enduro Project di cui Neris fa parte).
Ma torniamo a noi ed al nostro tour in terra romagnola. Accogliamo volentieri l’invito di Manuel di partecipare ad un bel giro in moto, una ricognizione alla ricerca di nuovi sentieri. Da qualche mese infatti, proprio nella zona di Cesena da dove siamo partiti e a pochi km dal mare, c’è una nuova realtà chiamata Spaghettienduro™, associazione che si occupa della promozione del territorio in sella a moto da enduro. Quale occasione migliore per tornare nella mia terra di origine ed esplorare il territorio dove sono nato e cresciuto? Il ritrovo è alle ore 9,30 nella ridente cittadina di San Piero in Bagno, capoluogo del comune di Bagno di Romagna. I “cacciatori di sentieri” sono al completo, presenti Io e Neris, Manuel, Rodolfo (che scoprirò poi essere uno dei redattori di Endurista Magazine) e Walter, la direzione è le Balze di Verghereto, località turistica dell’Appennino tosco-romagnolo.
Imbocchiamo subito un sentiero piuttosto ostico, radici e pietre viscide ci danno il buongiorno e, senza un po’ di riscaldamento, le braccia chiedono subito supplica. Dopo vari km di sottobosco raggiungiamo un posto incantevole, una falesia rocciosa a poca distanza dal Monte Fumaiolo (1.408 metri s.l.m.) e dalle sorgenti del Tevere. Ci districhiamo tra sinuose dune grigie di roccia friabile erogate dal tempo e dagli agenti atmosferici (ma per fortuna dall’ottimo grip) da percorrere in cresta e assolutamente non consigliate a chi soffre di vertigini. Da questi posti aridi a vasti pascoli verdi la via è davvero breve. Il terreno che stavamo percorrendo non offriva la facoltà di guardarsi intorno, viste le numerose insidie ma finalmente ora possiamo godere anche del paesaggio. Verso le 14,00 raggiungiamo le Balze dove pranziamo in una vecchia osteria. Siamo sportivi, ci teniamo alla linea per cui ci limitiamo a ordinare birra e porzioni di lasagne.
Finalmente si può conversare un po’ così che io e Neris tempestiamo di domande Rodolfo su vari argomenti come la rivista e il progetto Spaghettienduro™ scoprendo di avere tantissimi amici in comune sparsi in tutta Italia. Da enduristi appassionati quali siamo era inevitabile che prima o dopo le nostre strade si sarebbero incrociate. È il momento di ripartire. Caliamo dentro un torrente nei pressi di Badia Tedalda, comune in provincia di Arezzo in Toscana e al confine con le Marche e l’Emilia-Romagna per appagare il desiderio della Neris di guadare il fiume che attraversiamo in lungo e in largo per almeno venti volte. La totale assenza di aderenza degli pneumatici sui grandi sassi tondi e bagnati del torrente, colpiscono e stressano il lato psicologico della Neris che scivola a terra più volte ma senza riportare danni fisici. Dopo il fiume risaliamo un sentiero arduo e dalle molteplici difficoltà e, proprio quando penso di essere arrivato in cima, vedo Manuel spingere la propria moto come un dannato. Una curva acuta dalla pendenza inverosimile vira a destra, è priva di qualsiasi spazio per girarsi ed è condita da gradoni immensi. Bisogna spingere duro! Dopo aver portato su la mia moto vado in aiuto della Neris. Per fortuna le nostre enduro sono dei leggeri 300 due tempi dove la manovrabilità e la corposità del motore ci aiutato nei momenti più difficili. Una volta in cima, fuori dalla boscaglia, davanti a noi uno spettacolo allo stato puro. Sembra di essere in cima al mondo, un panorama stupendo si apre davanti a noi, verdi vallate a perdita d’occhio e sullo sfondo il bacino di Montedoglio, il lago più esteso della toscana.
Il computer di bordo segna 85 km, siamo a metà del giro e abbiamo già toccato tre regioni, Emilia Romagna, Marche e Toscana. Il tempo trascorre inesorabile e la strada del ritorno è ancora lunga quando ecco all’improvviso il classico temporale estivo a mettere un po’ di pepe a questo tour. Davanti a noi una lunga salita di quelle belle ripide dal fondo molto viscido e tormentata da radici e sassi. Per un attimo mi è sembrato di essere catapultato al “Romaniacs”. Che dire, queste situazioni mi fanno impazzire. Parto a tutto gas, dribblo l’amico Manuel riverso a terra a metà salita ed arrivo in vetta per primo ma soprattutto, al primo colpo. I consigli di guida degli ultimi mesi dell’amico Sonny Goggia si sono rivelati davvero utili. Prendo fiato e torno giù a piedi per aiutare Neris in forte difficoltà. Non ci riesco al primo tentativo, ma al secondo porto in cima anche la moto di Neris. Poi sale Rodolfo. Manca all’appello solo Manuel. Il suo 300 ha la gomma posteriore praticamente “finita”, non sta dritto sul fango, scalcia e si divincola come un cavallo imbizzarrito. Dopo numerosi tentativi decidiamo di tirarlo su. Estraggo delle cinghie dal marsupio, le agganciamo alle sospensioni e dopo circa mezz’ora siamo tutti in vetta.
La stanchezza è a livelli vertiginosi e il tramonto è alle porte.
Ci avviamo per l’ultimo tratto di percorso ancora lungo e pieno di insidie alla volta di San Piero in Bagno. Finalmente verso le ore 20.00 arriviamo a destinazione con ben 140 km di fuoristrada e nove ore di enduro sulle spalle. Concludiamo la nostra giornata cenando tutti insieme, gustando un’ottima piadina romagnola abbinata al prelibato vito tipico della regione, il Sangiovese; scambiandoci aneddoti ed emozioni sulla giornata appena trascorsa. Dal mio punto di vista (avendo girato l’Italia in lungo e in largo, comprese le isole) invito qualunque appassionato di enduro a scoprire questa regione incredibile. Spaghettienduro™ offre percorsi di ogni tipo e difficoltà e dall’incredibile varietà di panorami e terreni. Le guide sono veri enduristi appassionati come noi, persone semplici, cordiali ed esperte del territorio ed è stato un piacere per noi poter partecipare alle operazioni di scouting dei nuovi percorsi. Il rispetto per il territorio e per le persone sono le regole fondamentali dell’enduro e questa nuova realtà ha tutte le carte in regola per diventare un riferimento nel settore del turismo delle ruote in fuoristrada. Mai avrei immaginato di trovare nella mia terra nativa, la mia carissima e amata Romagna, una ragnatela di sentieri e panorami dalla bellezza unica.
Spaghettienduro™
Il progetto Spaghettienduro™ nasce con l’intento di scoprire e valorizzare il territorio dell’entroterra romagnolo e degli incantevoli borghi medievali che ne fanno parte. La Romagna infatti non è solo la riviera, con i suoi parchi a tema, le spiagge e le discoteche. La parte più incredibile ma poco conosciuta è proprio quella dell’entroterra con i suoi fiumi, i parchi ed una fittissima rete di sentieri e mulattiere che sembrano nati per essere scoperti in sella moto da enduro. Il mototurismo è una risorsa importante per i piccoli comuni di montagna che si stanno lentamente spopolando e per le piccole aziende che ancora vi lavorano. Il turismo in moto porta introiti ai ristoranti, ai B&B, agli agriturismi, ai bar, alle stazioni di servizio e molto altro. La parola chiave è “valorizzare” non sfruttare e, solo accompagnati da guide locali potrete godere appieno della bellezza di quest’area senza incappare in spiacevoli inconvenienti. Il rispetto per le persone e per il territorio, sono le regole fondamentali dell’enduro. Con Spaghettienduro™ vorremo “regolarizzare” questa disciplina e non “vietare” grazie ad un team di accompagnatori qualificati ed esperti.
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/09/Davide.jpg7681024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-09-23 11:19:452020-09-23 12:30:34TOUR | Spaghettienduro™, i cacciatori di sentieri
La EC 250 è la nostra moto a 2 tempi di peso medio: perfezionata e semplificata, è realizzata con tecnologia all’avanguardia e facile da guidare, anche in gara. Una moto nata per essere spinta ai limiti: anche immersa nel fango esprime una potenza omogenea e decisa. Estremamente affidabile, grazie alla collaudata tecnologia dell’iniezione elettronica, richiede una manutenzione minima. Agile, di peso medio, non necessita di premiscela: è una moto nata per i sentieri selvaggi.
Per decenni il 2 tempi da 250 cm³ è stato il prediletto dei piloti enduro amatoriali e professionisti di tutto il mondo, dato che offre la migliore combinazione di potenza imbattibile e costruzione leggera. La EC 250 a 6 marce offre prestazioni del motore incredibili, semplicità e costi di manutenzione ridotti grazie a un avanzato sistema di iniezione elettronica, a una scatola del cambio specifica per l’enduro e a una valvola parzializzatrice con controllo dello scarico TVC (Twin Valve Control). Oltre a ridurre i consumi di carburante e le emissioni, le nostre esploratrici dei boschi da 250 cm³ offrono costantemente una potenza omogenea e pulita.
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GASGAS EC 300: una moto per grandi piloti! Una moto per qualsiasi sentiero offroad: moderna e robusta, si esprime con leggerezza sulle piste sterrate più tortuose. Progettata per il massimo divertimento, questa moto a 2 tempi è realizzata con tecnologia all’avanguardia per offrire semplicità d’uso e una potenza omogenea e vigorosa. Non necessita di premiscela, i costi di manutenzione e i consumi sono ridotti ed è incredibilmente maneggevole.Tutti i telai da enduro GASGAS sono realizzati usando acciaio leggero al cromo-molibdeno tagliato al laser, che viene saldato con robot per una precisione e una resistenza totali! Integrando una flessibilità appositamente calcolata in tutti i telai dei modelli a 2 e a 4 tempi, garantiamo ai piloti una fiducia totale anche nelle condizioni più dure e insidiose. Insieme alla collaudata geometria, i nostri telai assicurano una piacevole maneggevolezza e la massima stabilità. Infine, li rifiniamo con una resistente verniciatura a polvere rossa.
Come avere un’équipe di scienziati e di analisti dati che lavorano per te! Costantemente impegnata a misurare, calcolare, ottimizzare e regolare, il nostro moderno sistema di gestione del motore (EMS) rende davvero semplice guidare e competere con la EC 300. Inoltre, elimina la necessità di apportare poco pratiche e lunghe modifiche alla carburazione. Con una centralina elettronica (ECU) aggiornata con le più recenti mappature digitali per prestazioni ed erogazione di potenza potenziate, controlla i tempi di accensione e la quantità di carburante da immettere, utilizzando i dati rilevati da diversi sensori, come la pressione di aspirazione, la posizione del corpo farfallato e la temperatura del liquido di raffreddamento.
Prezzo di base: 9.600,00 EUR*
GASGAS Gamma 4T my2021
E la prova che talvolta nella vita le cose migliori sono anche le più piccole! La EC 250F con sistema del motorino d’avviamento elettrico offre prestazioni e divertimento inimmaginabili per un motore da 250 cm3 compatto. Pensata per i piloti di tutte le età e capacità, è estremamente maneggevole e facile da guidare, grazie al peso ridotto e all’ammortizzatore WP. Il potente motore da un quarto di litro assicura un gran divertimento offroad.Il nostro motore da 250 cm³ è progettato per essere leggero, compatto e straordinariamente potente. La vivace unità di propulsione da 250 cm³ con sistema del motorino d’avviamento elettrico è incredibilmente facile da gestire, ma anche molto capace. Progettato per incrementare la maneggevolezza e offrire le migliori prestazioni della categoria, è un 4 tempi piccolo ma potente.
Dotiamo tutte le nostre moto da enduro di impianti frenanti Braktec, che offrono una potenza frenante di livello superiore, assicurando così controllo e fiducia ai piloti. Con un’azione fluida e sensibile, il freno anteriore presenta un pistoncino da 11 mm all’interno della pompa del freno e 2 pistoncini da 25 mm nella pinza, insieme a un disco del freno ondulato da 260 mm. Il freno posteriore è dotato di un pistoncino da 12,7 mm nella pompa del freno, di una pinza con 1 pistoncino da 25 mm e di un disco del freno da 220 mm. In grado di mantenere il peso al minimo e di garantire una totale sicurezza, i freni Braktec assicurano una notevole potenza frenante!
Il cervello della nostra linea EC! Sempre al lavoro dietro le quinte affinché le moto da enduro GASGAS ad alte prestazioni funzionino a dovere, sulle nostre 4 tempi è il sistema Keihin EMS a controllare tutto ciò che ha a che fare con il sistema di iniezione elettronica, senza contare che dispone di un sensore di rapporto che adatta l’erogazione di potenza a ogni marcia.
Prezzo di base: 9.700,00 EUR*
Il motore DOHC da 350 cm³ un’architettura molto simile a quella del motore della EC 250F, ma offre un notevole aumento di potenza e coppia. In più, dona alla EC 350F la sua leggerezza e un rapporto peso-potenza degno di una 450. Il motore, con una struttura compatta e leggera, ferma l’ago della bilancia ad appena 28 kg! Il cervello della nostra linea EC! Sempre al lavoro dietro le quinte affinché le moto da enduro GASGAS ad alte prestazioni funzionino a dovere, sulle nostre 4 tempi è il sistema Keihin EMS a controllare tutto ciò che ha a che fare con il sistema di iniezione elettronica, senza contare che dispone di un sensore di rapporto che adatta l’erogazione di potenza a ogni marcia.
Utilizziamo un’unità Keihin da 42 mm sulle nostre moto da enduro a 4 tempi. Sulla EC 250F e sulla EC 350F, l’immediata risposta dell’acceleratore è garantita dal suo cavo montato direttamente, senza leveraggio. L’iniettore è posizionato in maniera tale da garantire il più efficiente flusso di carburante nella camera di combustione. La migliore invenzione dopo la ruota! Grazie al sistema del motorino d’avviamento elettrico presente su tutte le nostre moto da enduro a 4 e a 2 tempi, possiamo garantire che tutti i modelli da enduro GASGAS si avviino con estrema facilità, indipendentemente dalle condizioni meteo. Usando una batteria agli ioni di litio che pesa approssimativamente 1 kg in meno rispetto a una tradizionale batteria al piombo, possiamo offrire il vantaggio dell’avviamento elettrico pur mantenendo al minimo il peso complessivo della moto. È un vantaggio per tutti!
Prezzo di base: 10.090,00 EUR*
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/09/RSC3132-miwi-B_Flat.jpg8001200ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-09-23 10:41:002020-09-23 10:50:58NEWS | Nuove GasGas 2021
Nonostante la cancellazione di tutti gli altri eventi WESS, il Red Bull Romaniacs 2020, Vertical Madness Edition andrà avanti: sarà l’unico evento Extreme Hard Enduro nel calendario WESS di quest’anno e l’unica possibilità per atleti internazionali per riunirsi e competere. Come per gli atleti, anche per noi le gare di Hard Enduro sono una passione e ci impegniamo a farcela, nonostante le enormi probabilità contro di noi e i grandi sforzi. È già stata una dura battaglia anche solo poter procedere con i preparativi fino a questo punto (permessi dell’evento, ecc …) – e non diventerà più facile da ora fino all’effettiva esecuzione dell’evento. Ma come nelle corse, per noi c’è solo un’opzione: avere successo e raggiungere il traguardo finale, non importa quanto sia grande lo sforzo. Di sicuro la Vertical Madness Edition sarà davvero molto verticale, in ogni modo!
I recenti sviluppi hanno presentato alcune buone notizie che dovrebbero rendere più facile viaggiare da e per Sibiu: prima di tutto, la legislazione rumena ora consente ai concorrenti, ai loro equipaggi e ai media, che partecipano a eventi sportivi riconosciuti in Romania, di entrare in Romania senza alcun tempo di quarantena, indipendentemente dal paese di origine. Il Red Bull Romaniacs è uno di questi eventi.
Inoltre, la situazione del viaggio è notevolmente migliorata nelle ultime settimane: il viaggio aereo per Sibiu è nuovamente operativo (Londra, Monaco, Memmingen, Francoforte-Cluj, Istanbul – Bucarest …) e viaggia in auto (ad esempio passando per l’Ungheria) non è un problema. Per il ritorno a casa: per molti paesi non si applicano restrizioni per il ritorno dalla Romania dopo il Red Bull Romaniacs e per alcuni paesi, è richiesto solo un test covid valido per evitare la quarantena. Aiuteremo a organizzare prove covid per i nostri concorrenti sul posto a Sibiu l’ultimo o il penultimo giorno di gara in modo che i concorrenti possano continuare con la vita normalmente non appena tornano a casa.
Saremo molto attenti nell’applicazione dei regolamenti del Ministero della Salute rumeno, con ciò detto, non avremo i popolari punti spettatori, linee di partenza / arrivo ecc. Incoraggiamo i fan quest’anno a seguire Vertical Madness 2020 online. È un anno difficile, ma scaleremo e supereremo ostacoli folli e sarà memorabile e la sicurezza verrà sempre prima di tutto.
Abbiamo continuamente preparato le piste e seguito tutti i regolamenti e requisiti Covid per invitare gli atleti a gareggiare quest’anno. Ci sentiamo orgogliosi di poter andare avanti, non importa quanto limitati possano essere i nostri spettatori, i media e la copertura.
Chi vuole iscriversi può ancora farlo tramite questo Link:
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/09/csm_Day4-BestOf-Dragos-Dumitru_24_fc0e693ad0.jpg7321024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-09-21 12:06:462020-09-21 12:06:46Il RedBull Romaniacs 2020 non si ferma!
L’annuncio è stato dato martedì 1° settembre dalla Casa motociclistica, che ha presentato il suo nuovo responsabile delle vendite con un messaggio inequivocabile: “There is something new in TM Racing: the International Sales Manager”.
La decisione, che rappresenta una svolta nel reparto commerciale della TM e conferma la continua crescita dell’azienda, è solo l’ultima iniziativa messa in atto dal produttore pesarese con l’obiettivo di spingersi sempre più verso una fase di rinnovamento e progresso.
«È stata avviata già da due anni una rivisitazione un po’ in tutti i settori: acquisto di attrezzature all’avanguardia, strutture per aumentare la capacità produttiva, assunzioni di ingegneri provenienti dal mondo delle corse, nonché nuovi progetti. L’introduzione di un International Sales Manager è quindi l’ultimo investimento della TM in tal senso» dichiara Gastone Serafini, CEO di TM Racing.
L’azienda italiana con base a Pesaro, a pochi chilometri dall’autodromo di Misano Adriatico, mira a impostare un discorso commerciale adeguato al mercato attuale per far sì che la TM Racing venga riconosciuta fra i top brand del settore delle moto fuoristrada e non solo e possa ottimizzare e diffondere ulteriormente la propria presenza a livello internazionale.
È a tal fine che si è affidata a Roberto Aloi, apprezzato professionista da oltre vent’anni nelle vendite in ambito motociclistico, che ha lavorato in prestigiose aziende del settore.
«Ho iniziato la mia carriera come after sales area manager della Suzuki Italia, poi sono stato direttore commerciale dell’Andreani Group per 17 anni e in seguito sono stato per quasi tre anni direttore commerciale della Termignoni» spiega il neo International Sales Manager della TM Racing. «Con la TM ci siamo posti un obiettivo a lungo termine per me molto stimolante, in quanto si vuole rinnovare l’impostazione commerciale in base alle richieste del mercato, ampliando la visione dell’azienda e impegnandosi con nuove operazioni in campi fino ad oggi inesplorati, seppur sempre correlati al mondo delle due ruote a motore».
Contemporaneamente alla rivisitata pianificazione del mercato con rinnovate strategie di marketing, la TM Racing intende concentrarsi ulteriormente su qualità e tecnologia all’avanguardia, da sempre fiore all’occhiello delle sue moto, a partire dal settore corse che da oltre 40 anni è l’anima dell’azienda.
Qualità, esclusività e artigianalità sono le prerogative che la TM Racing vuole far conoscere a livello internazionale con un’attenzione particolare al pubblico giovane, così da avere nel futuro un cliente maturo fidelizzato al brand.
Tra i primi progetti che aspettano Roberto Aloi c’è infatti il lancio sul mercato statunitense di una nuova moto TM Racing mini cross con motorizzazione 2 tempi da 112.
https://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2020/09/ALOI__SERAFINI_GASTONE_2.jpg6821024ferrohttps://www.enduristamagazine.com/wp-content/uploads/2018/11/Logo-endurista-300x113.pngferro2020-09-02 14:00:542020-09-02 14:00:54Roberto Aloi nuovo Direttore Commerciale Internazionale di TM Racing