AVVENTURA | Sulle tracce del passato
Foto e testo: Fulvio Vanetti
Per anni quindi, ho snobbato il nostro bel paese, tralasciando di scoprire quanto invece può offrire in termini di natura, storia e archeologia antica e moderna. Poi un giorno, è scattato qualcosa e sono andato alla scoperta degli altipiani dell’Italia centrale, della miriade di valli alpine, prealpine e appenniniche, accorgendomi di quanto mi ero perso negli anni. Esploravo altrove ignorando quello che avevo a portata di mano.
In questo girovagare italico, un giorno ho scoperto un itinerario suggestivo, la ferrovia abbandonata che da Capranica in provincia di Viterbo, arrivava un tempo fino a Civitavecchia. La costruzione di questa ferrovia iniziò a metà degli anni ’20 e fu ufficialmente inaugurata nel 1926. Doveva collegare il porto di Civitavecchia, con l’importante snodo ferroviario di Capranica, da dove avrebbe potuto congiungersi alle altre linee esistenti che arrivavano fino a Roma.
La linea restò attiva fino al 1962 e non è chiaro perché, in pieno boom economico e utilissima per il trasporto merci, venne dismessa e definitivamente chiusa. Dopo lo smantellamento di quasi tutte le strutture, avvenuto nei primi anni 2000, priva delle traverse e dei binari oggi la si riesce a percorrere quasi interamente a piedi, in bici, in moto e per tratti più brevi, anche con auto fuoristrada.
In totale sono circa 18 km con un fondo a volte liscio come un biliardo e a volte sabbioso come il deserto. Il percorso è ricco di dossi e pozze molto profonde, ma facilmente transitabile anche con le motociclette bicilindriche più pesanti. Io e i miei compagni di viaggio l’abbiamo percorsa in direzione di Civitavecchia, partendo dall’antica città etrusca di Sutri (in provincia di Viterbo) famosa per le antiche dimore scavate nel tufo, che donano al luogo un tocco mistico.
Da questa cittadina, percorriamo un bel percorso off-road facile e veloce, che si snoda ricco di curve tra i poderi e le ville signorili, appartate nella bella campagna laziale. Dopo circa otto chilometri di sterrato, arriviamo a Capranica Scalo, dove incrociamo la provinciale 92. è qui che la vecchia ferrovia si collegava a quella ancora presente oggi, che arriva a Orte e a Roma.
Svoltiamo a sinistra sulla provinciale e subito dopo giriamo a destra per attraversare un passaggio a livello della ferrovia.su Endurista Magazine 84 in edicola tutto il test, oppure acquistalo su nostro sito CLICCANDO QUI!
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